Programma assistenziale per i dipendenti regionali in servizio o in quiescenza

OGNI ANNO DESTA TANTO CLAMORE. MA OSSERVANDO BENE LE CIFRE CI SI ACCORGE CHE SONO SOMME IRRILEVANTI

di Paolo Luparello

Ogni anno la pubblicazione del Programma assistenziale a favore del personale dell’Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza desta l’interesse della stampa locale siciliana e a seguire provoca l’indignazione di molti cittadini critici nei confronti dei lavoratori della Regione Siciliana.

Ma vediamo di capire di che “scandalo” stiamo parlando.

Il programma assistenziale prevede una serie di sussidi e di assegni destinati a diversi soggetti che possono essere figli di dipendenti o dipendenti stessi o pensionati e in particolare:

– un sussidio per gli orfani di dipendenti regionali che frequentano l’asilo (300,00 euro), o la scuola elementare (350,00), o la scuola media inferiore (400,00 euro), o la scuola media superiore (450,00 euro), o convitti, collegi (450,00 euro) o l’Università (700,00 euro); le cifre potrebbero essere interessanti, ma è bene evidenziare che il budget assegnato a questo tipo di sussidi ammonta per il 2014 a 6.850,00 (seimilaottocentocinquanta) euro e quindi potranno accedere a questo sussidio fino a un massimo di 23 (ventitre) beneficiari);

– una borsa di studio per i figli di dipendenti o ex dipendenti regionali che conseguono il diploma di scuola media superiore (200,00 euro) o la laurea (750,00 euro); anche qui le cifre potrebbero avere una qualche rilevanza ma i potenziali destinatari sono nel complesso 210;

– un assegno di natalità (250,00 euro) per 70 beneficiari, un assegno di nuzialità (250,00 euro) per 33 beneficiari e un assegno di lutto (700,00 euro) per 200 beneficiari.

Complessivamente questi assegni potranno raggiungere una platea di circa 300 beneficiari.

Nel complesso, il programma assistenziale per dipendenti ed ex dipendenti della Regione siciliana per il 2014 distribuirà 250 mila euro e raggiungerà una platea di 533 beneficiari a fronte di una popolazione di dipendenti o ex dipendenti regionali che si stima in oltre 30.000 (trentamila unità).

Mi rendo conto che di questi tempi anche queste cifre destano un qualche interesse, ma stiamo parlando di somme di modica entità.

Se proprio si volesse trovare una notizia da porre in evidenza è che la parte del leone nel riparto del piano assistenziale la fa l’assegno di lutto che assorbe da solo 140 mila dei 250 mila euro del programma e forse sarebbe tempo di cambiare denominazione al programma assistenziale stesso!

Per la cronaca, il “Programma assistenziale per l’anno 2014 a favore del personale dell’Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, dei relativi familiari a carico, nonché dei titolari di pensioni indirette o di reversibilità o di assegni vitalizi obbligatori o di assegni integrativi” è stato approvato con il Decreto del 30 giugno 2014 del dirigente generale del dipartimento regionale della Funzione pubblica e pubblicato nella GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA – PARTE I n. 36 del 29 agosto 2014.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Circa due tonnellate. È la quantità di rifiuti raccolta da oltre tremila studenti e studentesse di undici Comuni del territorio del Calatino durante le giornate di plogging organizzate da Kalat Ambiente Srr. «L’obiettivo del nostro campionato – spiegano dall’ente che si occupa di pianificazione, programmazione e affidamento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti – […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Ma non si parlava, tipo, di turismo sostenibile, eco bio qualcosa? No perché mi pareva di avere sentito che eravate diventati sensibili alla questione ambientale e che vi piaceva, tipo, andare nella natura, immergervi nella ruralità, preoccuparvi dell’apocalisse solare. Probabilmente avrò capito male.Qui, nel sudest siculo, fino a non molto tempo fa, ricordo un turismo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]