Nel corso delle feste di paese che si svolgono nella frazione di Acireale, l'unico posto auto delimitato dalle strisce gialle non è fruibile per questioni di sicurezza. Motivo per il quale i cittadini con disabilità non possono arrivare in centro. «Una circostanza spiacevole», la definisce l'assessora acese alle Pari opportunità Adele D'Anna
Pozzillo, sagra off-limits per diversamente abili «Impossibile arrivarci, costretti a stare a casa»
Si sa che le sagre di paese, nei mesi estivi, sono tra le attrattive principali delle nostre coste. Dal pesce agli arancini, dal cous cous al gelato. Ma non a tutti è garantita la partecipazione con la stessa facilità. Durante una affollata sagra del polpo, che si è svolta lo scorso fine settimana a Pozzillo (frazione di Acireale), un cittadino disabile denuncia di avere, invano, cercato un posto auto riservato, e di essere stato costretto a parcheggiare in una zona distante dall’area in cui si svolgeva la manifestazione. «A noi cittadini disabili non è concesso partecipare a queste feste. Dobbiamo restare a casa», commenta l’uomo, che si è detto scoraggiato a partecipare ad altri eventi e feste di quartiere, proprio per la sua condizione fisica.
Alla sagra è stata registrata una grande affluenza (quasi quattromila persone secondo la polizia municipale), tra curiosi e appassionati che hanno visitato gli stand. L’ufficio segnaletica dei vigili urbani acesi chiarisce che nella zona di piazza Santa Margherita, a Pozzillo, è presente un posto auto delimitato da strisce gialle, ma che questo, iniziata l’esposizione della sagra, non è fruibile per questioni di sicurezza. Sulla questione, Adele D’Anna, assessora alle Politiche sociali e alle pari opportunità del Comune di Acireale, spiega quali siano gli interventi messi in atto dall’amministrazione a tutela dei cittadini disabili e, viste le carenze, quale sia il percorso da seguire per rendere il territorio accessibile a tutti i visitatori.
Se è vero, infatti, che la segnaletica era presente nella piazza, ma il parcheggio non era fruibile per questioni di sicurezza, è pure vero che prevedere una zona così limitata da riservare alle auto che trasportano disabili, non garantisce un servizio efficiente per il cittadino. «Ci sono delle carenze di segnaletica, è una circostanza spiacevole», risponde l’assessora. «Il problema può essere risolto, nell’immediato, tramite una maggiore collaborazione tra i cittadini e il corpo di polizia municipale – continua D’Anna -. Sia nelle zone a traffico limitato, sia nelle zone in cui si svolgono manifestazioni, è sempre garantito se non il parcheggio almeno l’accesso alle auto che trasportano disabili», dice. «In questo modo loro possono trovarsi subito sul luogo, mentre l’accompagnatore potrà individuare, fuori dalla zona centrale, un parcheggio disponibile».
Riguardo alle misure da intraprendere per garantire un miglior servizio sul territorio: «Spesso si tratta di un problema di carattere culturale. Non di rado i parcheggi riservati ai disabili sono occupati da chi non ne avrebbe il diritto. Mi tocca registrare che come comunità non siamo pronti a rispettare i diritti di pari accesso e partecipazione, ma segnalazioni come questa sono importantissime per noi. Ci consentono di raccogliere le informazioni e strutturare un intervento». A proporlo, poi, dovrebbe essere il garante per le persone con disabilità. Una figura istituita a gennaio per collaborare con il Comune di Acireale nella segnalazione di irregolarità o qualunque altro comportamento discriminatorio.