Playoff serie C, Palermo corsaro anche a Chiavari Baldini: «Contenti ma bisogna restare sul pezzo»

La ‘regola del due’ dà lustro al profilo vincente del Palermo formato trasferta. Dopo sei gare esterne consecutive scandite ogni volta da due gol da parte dei rosanero, anche la settima è caratterizzata da questo leitmotiv. Rimanendo all’interno dei confini dei playoff, due reti a Trieste e altrettante a Chiavari dove la compagine di Baldini ha battuto 2-1 la Virtus Entella nell’andata del secondo turno nazionale. Davanti a oltre mille tifosi rosanero provenienti da varie parti d’Italia e anche d’Europa, si è sviluppato in pratica lo stesso copione del match giocato lo scorso 8 maggio al Nereo Rocco. Con i siciliani in vantaggio di due reti – sul sintetico dello stadio Comunale a segno nelle battute iniziali del secondo tempo Luperini con un colpo di testa su un calcio d’angolo battuto da Valente e Brunori, che ha trasformato un rigore da lui stesso procurato – ma che, dopo i due gol, ad un certo punto hanno staccato il piede dall’acceleratore consentendo ai padroni di casa di rientrare in partita. E di coltivare ancora qualche speranza in chiave qualificazione in virtù del gol realizzato al 68′ dal subentrato Merkaj, lesto con un tap-in a superare il portiere Massolo che nel primo tempo si era esaltato opponendosi con un intervento di istinto ad un colpo di testa di Morosini. Una rete, quella del numero 33 biancoceleste, che alla luce della sofferenza patita giovedì scorso al Barbera contro la Triestina costringe i rosa a tenere le antenne dritte in vista della gara di ritorno in programma sabato sera.

«Dovremo affrontare la partita come se avessimo perso – ha sottolineato nel post-gara il tecnico Baldini pur sapendo che il Palermo avrà il vantaggio di giocare con due risultati su tre a disposizione e potrà anche perdere con un gol di scarto – Abbiamo visto che la Triestina ci ha fatto penare e non possiamo permetterci di scendere in campo per gestire o per fare calcoli anche perché la gente, e a questo proposito sono convinto che sabato ci sarà il pienone, merita di provare grosse emozioni attraverso la nostra prestazione». L’allenatore toscano, che a centrocampo ha sostituito lo squalificato De Rose con Damiani e confermato come terzino destro Buttaro complici le non perfette condizioni di Accardi ancora alle prese con i postumi di un infortunio rimediato a Trieste, è fiducioso: «Non mi fa paura niente (forse il suo unico vero brivido è coinciso con il malore di un tifoso rosa sugli spalti durante il secondo tempo anche se nel giro di pochi minuti la situazione pare sia tornata alla normalità, ndr) e non sono preoccupato perché non vedo nulla di negativo a prescindere dai risultati. Dovrei essere preoccupato se ci fossero persone pigre e invece i ragazzi, che stanno facendo cose straordinarie, ogni giorno si applicano con grande professionalità e hanno ormai imparato a trovare gli spunti necessari per migliorare le loro prestazioni. Exploit in trasferta? C’è grande autostima – ha confermato il tecnico commentando il quarto successo esterno di fila maturato in questo caso sul campo di una squadra che tra le mura amiche ha perso solo due volte nella regular season e con uno score di nove successi ed un pareggio nelle ultime dieci sfide casalinghe – siamo contenti e soddisfatti del risultato ma dobbiamo restare sul pezzo e giocare anche sabato come abbiamo fatto in questa gara d’andata».

Sulla stessa lunghezza d’onda viaggia il bomber Matteo Brunori, autore del momentaneo 2-0 contro la squadra (che nel turno precedente ha eliminato il Foggia e priva in questo match di due giocatori importanti come Schenetti e Dessena squalificati rispettivamente per due e una giornata) nella quale ha giocato in B nella scorsa stagione culminata con la retrocessione in terza serie: «Siamo venuti qui a giocarcela con la nostra identità e le nostre idee e dovremo fare la stessa cosa al ritorno – ha dichiarato l’attaccante italo-brasiliano salito a quota 26 reti stagionali – Giocare sabato pensando di avere il vantaggio del risultato acquisito sarebbe un grave errore. Dobbiamo scendere in campo concentrati creando le premesse necessarie per conquistare davanti al nostro pubblico un grande risultato». Sotto lo sguardo dell’ex attaccante di Roma, Real Madrid, Milan e Inter, Antonio Cassano presente in tribuna, il numero 9 rosanero ha ripreso in termini realizzativi il filo interrotto a Bari nell’ultima giornata della regular season. «Onestamente non ho sentito la pressione di questo piccolo digiuno – ha ammesso uno dei beniamini della tifoseria come dimostra anche il calore con cui appassionati e semplici curiosi lo hanno accolto di recente ad un evento in città al quale ha partecipato in qualità di miglior giocatore rosanero in questa stagione in base ai voti della community dei tifosi registrati sull’app ufficiale del club – Se il Palermo vince e io non segno mi sta bene e sarei molto contento se questo dovesse accadere ancora pur di ottenere la promozione».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]