Pizzo a un bar di Librino, arrestati in sei Duecento euro per avere protezione dal clan

Dal 2004 imponevano mensilmente il pizzo al titolare di un bar di Librino. Sei persone, tutte appartenenti al clan Santapaola Ercolano, sono state arrestate stamattina per estorsione aggravata dai carabinieri del comando etneo. A far partire l’inchiesta sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Santo La Causa che ha indicato agli inquirenti il nome della vittima delle estorsioni, fornendo indicazioni precise sulle richieste che ogni mese venivano fatte all’imprenditore per garantirgli protezione. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5zI5ntX_1oQ[/youtube]

Grazie alle intercettazioni ambientali, i militari hanno registrato l’ultima richiesta della quota mensile da destinare al clan, effettuata tre giorni fa. Nelle immagini si vede uno degli indagati, il 27enne Davide Enrico Finocchiaro, entrare nel bar, fare un cenno al proprietario per richiamarne l’attenzione e perlustrare contemporaneamente il locale per controllare che non vi fossero militari delle forze dell’ordine. Ma nonostante le precauzioni, ha trovato all’uscita i carabinieri che lo hanno fermato, trovandogli addosso la somma appena prelevata, 200 euro. L’uomo – sospettato di appartenere al clan Santapaola Ercolano – è stato arrestato in flagranza con l’accusa di estorsione aggravata.

Gli investigatori, grazie alle dichiarazioni di La Causa, sono riusciti a risalire ai nomi di chi negli ultimi otto anni si è succeduto in qualità di emissario del clan per la richiesta mensile di denaro. Sono stati così condotti in carcere altri sei affiliati del gruppo mafioso, tra i quali uno dei reggenti della famiglia Mirabile, Angelo, responsabile del quartiere Villaggio Sant’Agata. Gli altri indagati condotti nel carcere di Biccoca sono Salvatore Aiasecca, Davide Salvatore Licciardello, Salvatore Gerardo Marro, Orazio Papale e Davide Seminara.

Secondo gli inquirenti, i segreti dell’ex boss di Cosa nostra arrestato nell’ottobre 2009 sono ancora molti e permetteranno nuove azioni  di contrasto dell’attività mafiosa nel Catanese.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Grazie alle dichiarazioni del boss pentito Santo La Causa i carabinieri del comando provinciale di Catania hanno arrestato sette esponenti del clan Santapaola-Ercolano. Il primo è stato preso in flagranza di reato tre giorni fa. Grazie alla ricostruzione degli inquirenti, sono stati scoperti i nomi degli altri sei che negli ultimi anni si sono succeduti come estorsori. Guarda il video

L’intelligente Mercurio entra nel segno del Sagittario: ed ecco che l’oroscopo segnala come mischierà il suo acume con l’esagerazione del segno. Parole da dosare, ma che non vogliono il bavaglio. E istinti da controllare, ma consapevoli. Mercurio sarà molto meno mentale del solito, anche perché godrà della compresenza del pianeta Marte, attraversando i gradi del […]

Splendida questa super Luna piena di oggi 5 novembre 2025: la più brillante dell’anno, che merita un oroscopo altrettanto smagliante. Cosa accade nello zodiaco con questa magnifica Luna, per di più in un suo segno elettivo, il Toro? Scopriamo nel nuovo approfondimento della nostra rubrica astrologica. ARIETE Niente vi impedirà, sotto questa splendida Luna, di […]

Novembre è un mese dinamico, che restituisce allo zodiaco le promesse del 2025, condensate nell’oroscopo della nostra rubrica astrologica. Inizia Marte a spostarsi in un facilmente eccitabile Sagittario, mentre la splendida Luna piena in Toro rischiara lo zodiaco con una luce che parla di solidi desideri. Mercurio è un po’ indeciso, ma sta facendo di […]

Qual è il modo migliore per rendere indimenticabile l’esperienza sull’Etna? Viverla come un local, con un forte legame con il vulcano più alto d’Europa, che domina ogni giorno la vista della sua gente. Ma anche i pensieri e, spesso, il linguaggio e le abitudini. Pur conservando intatta la meraviglia della prima volta. Con l’aiuto di […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]