Piano di spazzamento meccanizzato Fi all’attacco: «Periferie dimenticate»

Forza Italia va all’attacco dell’esperimento di spazzamento meccanizzato nell’ottava circoscrizione: «Troppo facile sperimentare nelle strade principali come via Notarbartolo. Le periferie sono state dimenticate». Il nuovo servizio con la spazzatrice è stato annunciato pochi giorni fa e prevede straordinari notturni degli operai della Rap il lunedì e il martedì in 34 vie e piazze come via Principe di Paternò, viale Galileo Galilei, piazza Leoni, via Giusti, via Pipitone Federico, via Notarbartolo, via Dante, piazza Lolli e piazza Principe di Camporeale. Qui è possibile consultare una mappa degli itinerari, qui l’elenco completo delle strade.

Il presidente della partecipata di igiene ambientale Roberto Dolce salutava l’iniziativa come frutto della «necessità di migliorare la qualità del servizio erogato e nel contempo la qualità del servizio percepito che passa attraverso lo spazzamento meccanizzato di alcune strade particolari dove la continua presenza di macchine parcheggiate impedisce lo spazzamento a fondo del sotto marciapiede». Per il sindaco Leoluca Orlando si tratta di «un nuovo segnale della strada intrapresa da Rap con il Comune per il decoro e la pulizia della città. Il ritorno dello spazzamento meccanizzato è un altro pezzo del ritorno alla normalità della città che sempre più lascia alle spalle il buio passato della vecchia amministrazione».

Al momento in ottava circoscrizione – e nella confinante prima circoscrizione, che di fatto coincide col centro storico – è in corso anche un’altra sperimentazione (consultabile qui), quello per lo spazzamento manuale, tant’è vero che a supporto dello spazzamento meccanizzato la Rap ha previsto «due operatori per la pulizia dei marciapiedi ma anche, qualora richiesto, un moto-lambro per il ritiro di ingombranti e dei rifiuti abbandonati». «La vera sperimentazione – attacca il forzista Giulio Tantillo – non si può fare nell’ottava circoscrizione, dove c’è già quella manuale. Perché non la fanno nella quinta, nella seconda o nella quarta, che sono le vere periferie?».

Le strade in cui, secondo la bozza della Rap, la pulizia è prevista ogni giorno sono concentrate per lo più, appunto, nella prima e nell’ottava circoscrizione. Nella seconda, per fare un esempio, gli operai dovrebbero vedersi ogni giorno soltanto in alcune strade, mentre in altre sono programmati con una frequenza più bassa: a giorni alterni, settimanale o addirittura mensile. «Questo è tutto tranne che un piano di spazzamento, che è inesistente – prosegue Tantillo -. Il piano meccanizzato non può sopperire alla grave carenza di operatori ecologici, molti dei quali sono stati spostati alla raccolta differenziata. Quelli rimasti hanno percorsi molto lunghi con la logica conseguenza che le strade rimangono piene di spazzatura. Le periferie soffrono: gli operatori io non voglio vederli in via Libertà ma a Uditore, a Baida, a Boccadifalco. Bisognava prima fare il piano manuale di spazzamento e poi avviare la differenziata vera in alcuni quartieri».


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