Pescara-Trapani 1-1: pari e rimpianti Buono l’esordio di Castori in panchina

Comincia con un pari esterno l’avventura di Fabrizio Castori sulla panchina del Trapani. Il tecnico, chiamato in settimana dopo l’esonero di Francesco Baldini, schiera i suoi con un 3-5-2 a Pescara e porta a casa un buon punto, anche se i granata sono sfortunati in alcuni episodi, anche per alcune scelte arbitrali controverse. I siciliani salgono a 14 punti, ma la zona salvezza resta al momento distante sei lunghezze. Adesso servirà chiudere l’anno al meglio con gli impegni contro Perugia e Crotone per ridurre il gap in vista del girone di ritorno.

In avvio di gara, tanto possesso palla per gli abruzzesi che provano a farsi vedere. All’8’, cross di Del Grosso dalla sinistra, Borrelli aggancia ma commette fallo su Colpani. Cinque minuti più tardi, Trapani in vantaggio con Pettinari, ma la rete viene annullata per un fuorigioco inesistente. Le squadre continuano a studiarsi e al 19’ Biabiany prova a proporsi in avanti, ma viene fermato. La prima grande occasione per i biancazzurri arriva al 21’ con Memushaj che impegna Carnesecchi dalla distanza, poi Strandberg chiude su Galano. Sono poche le azioni degne di nota, ma alla mezz’ora, proteste della panchina granata: Colpani prova a incunearsi in area e viene steso da Ciofani che viene ammonito, i siciliani avrebbero voluto il rosso per fallo da ultimo uomo. Sulla punizione che ne consegue, il Trapani passa in vantaggio: Taugourdeau si incarica della battuta e insacca la sfera indovinando l’angolo alla destra di Kastrati, immobile il portiere dei padroni di casa. Gli abruzzesi provano a reagire, Palmiero cerca Borrelli ma il suo suggerimento è impreciso. Poco dopo, scintille tra Scognamillo e Memushaj, interviene l’arbitro che ristabilisce la calma. Al 41’, ecco il pari del Pescara: Busellato mette in mezzo dalla destra, Drudi in spaccata trova Ciofani che di testa batte Carnesecchi. I biancazzurri provano a chiudere in avanti il primo tempo, ma si va al riposo sull’1-1.

Non ci sono cambi in avvio di ripresa e si registra subito un brivido per i padroni di casa, con Kastrati che rischia con un controllo di troppo e per poco non viene beffato da Biabiany. Poco dopo, lo stesso ex Parma cerca in area Pettinari, che viene anticipato da Scognamiglio. La ripresa sembra scivolare via senza grandi sussulti, con le squadre che faticano a costruire e commettono tanti errori in mezzo al campo. In questa fase della gara a prevalere è più la paura di perdere che la voglia di vincere, così Zauri manda dentro Maniero per Borrelli e Castori risponde con l’ingresso di Corapi per Taugourdeau. Al 78’ Carnesecchi salva i siciliani con una grande parata in tuffo (con la mano di richiamo) sulla conclusione di Machin ben indirizzata sul secondo palo. Sostanzialmente è l’unica grande occasione del secondo tempo. Castori, negli ultimi dieci minuti, manda in campo anche Evacuo e Scaglia per Pettinari e Colpani e i padroni di casa provano a chiudere in attacco, ma il risultato non cambia più.

Il tabellino

Pescara (4-3-2-1): Kastrati; Ciofani, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo, Memushaj (89′ Bocic), Palmiero, Busellato (81′ Kastanos), Machin, Galano, Borrelli (58′ Maniero). A disp.: Farelli, Zappa, Bettella, Campagnaro, Masciangelo, Bruno, Melegoni, Di Grazia, Brunori. All. Zauri.

Trapani (3-5-2): Carnesecchi; Fornasier, Scognamillo, Strandberg: Luperini, Moscati, Taugourdeau (74′ Corapi), Colpani (85′ Scaglia), Grillo; Biabiany, Pettinari (80′ Evacuo). A disp.: Dini, Stancampiano, Candela, Minelli, Cauz, Pagliarulo, Jakimovski, Aloi, Evacuo, Nzola. All. Castori.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (Pagnotta-Saccenti).

Marcatori: 31′ Taugourdeau, 42′ Ciofani

Note: Ammoniti: Del Grosso, Ciofani (P), Biabiany, Fornasier (T)


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