Patralia Sottana, interventi di riqualificazione del territorio Il Comune agisce su mobilità pedonale e centro storico

Interventi di mobilità urbana sostenibile e riqualificazione del centro storico di Petralia Sottana: questa è la proposta progettuale che il comune madonita ha approvato nei giorni scorsi per riqualificare la città attraverso interventi di mobilità sostenibile. Il documento, composto da due progetti, è parte integrante e approfondimento del Progetto preliminare per la riqualificazione urbana del centro storico mediante la sistemazione delle aree di accesso e delle vie pedonali redatto nel 2010 dal Comune. Per la redazione dello studio di riqualificazione generale, l’amministrazione comunale si è avvalsa della consulenza scientifica del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, coordinato dai professori Teresa La Rocca e Gaetano Licata. 

Il primo progetto consiste in un nuovo Sistema di mobilità pedonale tra il quartiere Pusterna e la Piazza Duomo, in particolare nell’attuale centro storico, che per la sue elevata acclività rappresenta un unicum e dove, per lo stesso motivo, si è determinato un progressivo abbandono verso zone di espansione e centri urbani limitrofi, per esempio Castellana Sicula, più facilmente raggiungibili in automobile. Per questo motivo si cercheranno di eliminare i dislivelli tra le diverse parti della città, migliorando la mobilità interna urbana attraverso nuovi percorsi pedonali, collegamenti verticali meccanici e posizionati all’interno di immobili esistenti o in stato di abbandono.

Il secondo progetto consisterà in Incremento e rifunzionalizzazione del parcheggio esistente in via Cusi e del percorso Pirilla – Duomo. Si andranno ad aumentare e regolare i parcheggi esistenti agli ingressi della città. In particolare, l’edificio esistente, costruito negli anni ’70, sarà trasformato in parcheggio in Via Causi, che allo stesso tempo rappresenta un punto intermedio di un nuovo possibile percorso pedonale assistito con sistemi di elevazione meccanica con ascensori urbani. Entrambi i progetti sono già stati approvati dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo. 


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