Parco della Favorita chiuso al traffico Botta e risposta tra Mangano e Agnello

Mentre i palermitani si interrogano sulla presenza dei cinghiali a Monte Pellegrino, un po’ più giù, nel Parco della Favorita – prima chiusa al traffico e poi riaperta al traffico automobilistico a furor di popolo, perché le alternative per arrivare da Palermo-città a Mondello sono poche e anguste – si dibatte su come trasformare quest’area verde in qualcosa di civile. 

La chiusura al traffico automobilistico, senza prevedere le alternative, non sembra una via percorribile. L’associazione Salvare Mondello ha proposto la realizzazione di una strada carrabile. Idea che non piace al presidente della commissione Urbanistica del Comune di Palermo, Alberto Mangano, che si dice “stupito della proposta avanzata dall’associazione di aprire una nuova corsia carrabile nel parco della Favorita. «Forse per Salvare Mondello i proponenti intendono uccidere la Favorita – esclama – Questa proposta ha il sapore di una provocazione per affermare definitivamente la supremazia dell’auto sulla natura. Mi auguro che le annunciate adesioni a questa proposta siano solo frutto di propaganda altrimenti c’è da ritenere che non ci sia più alcuna speranza di salvare Palermo”».

A Mangano replica Riccardo Agnello su Facebook. Si tratta di un ambientalista di antica data e, da sempre mondelliano: «Oggi l’addetto stampa del presidente della commissione Urbanistica del Comune di Palermo, Alberto Mangano, ha comunicato che lo stesso Mangano pensa che la proposta di diversa fruizione della Favorita con l’eliminazione di quattro strade asfaltate corrisponda alla distruzione della Riserva naturale». Per la cronaca, il parco della Favorita è una riserva naturale un po’ particolare, dal momento – come osserva giustamente Riccardo Agnello – che è attraversata da quattro strade asfaltate. 

«Naturalmente – aggiunge Agnello – Mangano non conosce, per non avere visto i disegni, la proposta. Mi chiedo cosa da assessore prima e da presidente della commissione Urbanistica del Comune poi lui abbia proposto per migliorare la Favorita o altre zone della nostra povera città. Io sarò ben felice se lui chiederà di conoscere la proposta progettuale e se non gli interessa devo pensare che la sua boutade e solo propaganda». 


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