Pantelleria, 10mila alberi contro l’incendio del 2016 «Raccolta fondi per far rinascere il Parco nazionale»

Ventinove maggio 2016. Un incendio doloso di vaste proporzioni distrugge oltre 600 ettari di boschi e vegetazione autoctona dell’isola di Pantelleria, in provincia di Trapani. Ci vogliono quattro giorni per spegnere uno dei roghi più distruttivi degli ultimi 35 anni. In seguito alla gravità dei danni, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 luglio istituisce il Parco nazionale di Pantelleria, 24esimo in Italia e primo in Sicilia. A un anno di distanza il comitato Parchi per Kyoto, in collaborazione con il Comune di Pantelleria, il dipartimento Scienze agrarie e forestali dell’Università di Palermo, Federparchi-EuroParc Italia, Kyoto Club, Legambiente e Marevivo, ha presentato a Palermo la campagna di crowdfunding 10.000 alberi per Pantelleria: per non dimenticare l’incendio 2016, già avviata a inizio aprile con lo scopo di ricostruire parte del patrimonio boschivo distrutto dall’incendio.

«Esattamente un anno fa – ricorda Antonio Ferro presidente del Comitato Parchi per Kyoto – negli stessi giorni in cui Pantelleria veniva invasa dalle fiamme mi trovavo lì. Il fatto ci sconvolse così tanto che lanciammo l’idea di un progetto di riforestazione». Il comitato è una onlus costituita da Legambiente, Kyoto Club e Federparchi-Europarc Italia e dal 2007 è impegnato a favore della riduzione delle emissioni di gas serra fissati dal protocollo di Kyoto e dai target europei sul clima. «Finora – spiega Ferro – abbiamo realizzato in tutta Italia circa 26 interventi di forestazione con la messa a dimora di oltre 80 mila alberi».

L’intervento previsto per Pantelleria permetterà la piantumazione delle specie autoctone a partire dai semi raccolti sull’isola e conservati in vivaio. «Le piantine germogliate – dice – verranno interrate questo inverno e il prossimo. Crediamo che sia un modo di operare non invasivo perché aiutiamo la natura a riappropriarsi del terreno con un intervento sostenibile utilizzando solo specie locali come il pino di Aleppo e gli arbusti caratteristici della macchia mediterranea».

La campagna di crowdfunding che terminerà a marzo 2018 ha giù fatto il pieno di adesioni. «Ad oggi – continua il coordinatore – abbiamo raccolto oltre 32mila euro grazie al contributo di tanti cittadini e alcune aziende nazionali. Ci riteniamo soddisfatti di questo primo traguardo. Speriamo di riuscire a raggiungere la somma necessaria per i 10mila alberi. Nei prossimi due mesi – annuncia – organizzeremo degli eventi sull’isola per coinvolgere anche i turisti».

Per il sindaco di Pantelleria Salvatore Gino Gabriele si tratta di «un progetto importante per la rinascita dell’isola che in qualche modo vuole ricostruire il suo rilancio partendo proprio dal Parco Nazionale approvato lo scorso giugno. È un segnale di speranza per la cittadinanza – continua il primo cittadino -. Non possiamo dimenticare la portata dell’incendio ma dalle ceneri si può ripartire per creare nuove opportunità di sviluppo», conclude.

Attraverso l’accesso alla piattaforma Planbee dedicata alla raccolta fondi e al progetto, ogni utente potrà registrarsi ed effettuare una donazione mentre tutte le aziende interessate potranno rivolgersi alla segreteria organizzativa all’indirizzo di posta elettronica segreteria@extracomunicazione.it. La donazione minima per ogni albero è di 35 euro. È possibile donare anche una cifra inferiore ai 35 euro che confluirà in un fondo comune per la piantumazione di ulteriori alberi.


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