I clivensi si impongono per 0-2 con le reti di Birsa e Pellissier. Rosa adesso ultimi in classifica da soli, per effetto del successo di ieri del Crotone. Le pagelle: male il reparto difensivo, il centrocampo non fa filtro
Palermo sempre più ultimo Col Chievo il nono ko di fila
Nona sconfitta consecutiva per il Palermo, che perde l’ottava partita di fila tra le mura amiche. Il Chievo si impone per 0-2 con un gol per tempo, senza neppure faticare più di tanto, nonostante un avvio di gara equilibrato. Gara molto combattuta a centrocampo, con le due squadre che sembrano studiarsi per i primi minuti, ma il Chievo passa in vantaggio alla prima vera e propria occasione: contropiede manovrato dei gialloblu, il pallone arriva a Birsa che col mancino batte Posavec. La reazione rosanero fatica ad arrivare, così al 23’ ci prova Jajalo su punizione, con la sfera che termina di poco a lato. Gli ospiti però sono pericolosissimi e sfiorano il raddoppio con Meggiorini. Nuova occasione per i siciliani alla mezz’ora, con la conclusione di Hiljemark che si spegne sul fondo. La gara è piena di occasioni: il Chievo ci prova con Pellissier, ma Posavec respinge, poi Quaison impegna Sorrentino con un colpo di testa messo in corner. In avvio di ripresa il Chievo raddoppia con Pellissier, abile ad approfittare di un retropassaggio kamikaze di Goldaniga e saltare Posavec per depositare in rete. Il Palermo prova a reagire con una bella incursione di Rispoli, ma i clivensi si salvano in qualche modo. I rosa sono in bambola, Rispoli prova un sinistro a giro che termina di un soffio a lato. Poche idee e pure confuse per la squadra di Corini che non riesce praticamente mai a creare pericoli, così il Chievo gestisce tranquillamente il doppio vantaggio fino al termine. I rosa, così, escono dal campo subissati dai fischi.
LE PAGELLE
Posavec 6 Incolpevole sui gol, il giovane croato oggi si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa e non può nulla prima su Birsa e poi su Pellissier, lanciato a rete dal suo compagno di squadra, Goldaniga.
Cionek 5,5 Dire che gioca una gara ordinata, vista la confusione che si crea lì dietro, forse è troppo. Eppure il polacco risulta essere il migliore del reparto difensivo. Compie un paio di ottime chiusure su Meggiorini e Birsa.
Goldaniga 4 La sua gara si riassume tutta nel retropassaggio kamikaze che consente a Pellissier di raddoppiare, un vero e proprio assist che l’attaccante non fallisce. Per il resto, va sempre in difficoltà quando viene puntato. Dal 55’ Bruno Henrique 6,5 Entra molto bene in partita, nonostante la gara sia compromessa. Qualche buona idea da parte del brasiliano, ma i compagni non lo seguono.
Andelkovic 5 Sul primo gol è suo l’errore che consente a Birsa di sbloccare un match fino a quel punto equilibrato. Per il resto oggi il reparto difensivo, tra lui e Goldaniga, vive una domenica di quelle nefaste e da dimenticare il più in fretta possibile.
Rispoli 6 Non garantisce la consueta spinta sulla fascia, ma quantomeno l’esterno destro è uno dei pochi a creare un’occasione nitida. Costantemente puntato da Gobbi, perde il duello a distanza con l’avversario.
Hiljemark 5 Gara nettamente insufficiente per il centrocampista svedese che appare svampito e sbaglia sempre i tempi d’inserimento. Inoltre si pesta i piedi continuamente con Quaison. Dal 69’ Sallai 5,5 Fatica a entrare in partita, con la gara già abbondantemente compromessa. Se non altro, si esibisce in una spettacolare rovesciata.
Jajalo 5,5 Prova a concedere il bis del gol realizzato a Firenze in un paio di occasioni su punizione. Nel primo tempo ci va vicino, col pallone che esce di un soffio. Tanti però gli errori in fase di impostazione, passo indietro rispetto a una settimana fa.
Chochev 5,5 Dei tre di centrocampo, il bulgaro sembra quello che ha qualche idea in più, ma oggi la squadra si disunisce dopo la rete dello svantaggio. Anche la sua prestazione è da rivedere. Dall’81’ Diamanti s.v. Pochi minuti per il numero 23, giusto il tempo di provare una conclusione che finisce in curva.
Aleesami 5 Il terzino norvegese si conferma in difficoltà quando si tratta di difendere la posizione. Meglio in fase propositiva, peccato che il Palermo oggi crei veramente poco. Nel primo tempo serve un buon cross a Quaison, con lo svedese che impegna Sorrentino.
Quaison 5,5 Più attivo di molte altre occasioni, ma decisamente uno o più passi indietro rispetto alla buona prova offerta a Firenze. Il numero 21 prova a creare, ma si pesta i piedi con il connazionale Hiljemark. Va vicino al gol nel primo tempo, ma Sorrentino si oppone mettendo in corner.
Nestorovski 6 Pochissimi i palloni giocabili dall’attaccante macedone che però è l’unico tra i rosanero a lottare come un leone su ogni palla. Spesso arretra pure a centrocampo per conquistarsi la sfera.
Corini 5,5 La sua squadra parte bene, quantomeno nei primi minuti, poi si disunisce dopo il primo gol del Chievo. I rosanero non sembrano mai in grado di recuperare una gara compromessa. L’errore di Goldaniga, poi, è un chiaro segnale di quanto bisogni lavorare sulla testa di questi ragazzi.
Chievo: Sorrentino 6, Frey 6, Dainelli 6,5, Gamberini 6, Gobbi 7, Castro 6,5 (70’ Izco 6), Radovanovic 6, De Guzman 7, Birsa 7, Meggiorini 7 (74’ Rigoni 6), Pellissier 7,5 (85’ Inglese s.v.). All. Maran 7.