Palermo, le salite sono presenti anche in campo A Catanzaro preso un punto utile per il morale

Tutto in salita. Il pareggio ottenuto in extremis dal Palermo sul campo del Catanzaro nel recupero della gara valida per la settima giornata del girone C rispecchia l’immagine dominante di questo avvio stagionale rosanero, quella di un percorso pieno di ostacoli e di una squadra costretta a zigzagare attraverso mille difficoltà tra mancanza di risultati e ultimo posto in classifica, lentezza del processo necessario per l’acquisizione di una precisa identità e anche l’emergenza Covid che ha pesantemente condizionato i piani di un gruppo ancora alla ricerca di certezze e punti di riferimento. L’1-1 conquistato nel finale allo stadio Ceravolo grazie ad un gol di Almici in virtù di una punizione deviata dall’attaccante avversario Evacuo e con i rosa in nove uomini per le espulsioni (entrambe nella ripresa) del centrocampista Broh e del terzino sinistro Crivello si intona perfettamente con il chiaroscuro di un primo segmento stagionale molto particolare. Certamente più complicato rispetto alle previsioni iniziali. Un segmento non lineare e all’insegna dell’emergenza, compagna di viaggio finora di una squadra, quella guidata da Boscaglia (in Calabria era squalificato e al suo posto in panchina è andato il vice Filippi), costretta per vari motivi a partire ad handicap e, di conseguenza, a doversi ‘superare’ ogni volta per portare a termine la propria missione.

E i rosa, in formazione rimaneggiata (il centrocampista Palazzi ha agito da centrale difensivo disputando, oltretutto, una prova diligente) in seguito ai condizionamenti dovuti all’emergenza Coronavirus, a Catanzaro hanno dovuto farsi largo tra tanti rami spinosi prima di guadagnare il sentiero attraverso il quale è stato possibile vedere la luce. Al netto dei propri limiti, confermati da una manovra che ancora non scorre in maniera fluida e soprattutto dalla superficialità nella lettura di certe situazioni (il riferimento è in questo caso all’espulsione, severa ma ingenua, rimediata all’alba della seconda frazione di gioco per doppia ammonizione da Broh, protagonista al 20’ del primo tempo di un bel filtrante rasoterra vanificato dall’ex di turno Kanouté da ottima posizione praticamente a tu per tu con il portiere), i rosanero hanno lottato contro diversi fattori – la sete di riscatto dei giallorossi reduci dalla sconfitta per 5-1 a Terni, le proprie defezioni e anche le ingiustizie come quella relativa, al 26’ del secondo tempo, all’assurdo double rigore (trasformato poi da Evacuo) più espulsione di Crivello per una spallata da ultimo uomo in area nei confronti di Di Massimo punita in maniera cervellotica dall’arbitro Perenzoni – e alla fine sono riusciti a strappare un punto.

Bottino che, classifica alla mano, a priori non era ovviamente in cima alle preferenze della squadra ma che, partendo dal presupposto che ogni partita va inserita sempre in un determinato contesto, va bene comunque. Perché, anche se non permette agli uomini di Boscaglia di dare impulso alla classifica, serve per il morale e per l’autostima di un gruppo che, pur essendo in ritardo da molti punti di vista, in terra calabrese ha dimostrato di avere delle basi da cui potere ripartire (la personalità di Odjer a centrocampo soprattutto con i rosa in inferiorità numerica, l’intraprendenza sulla fascia destra di Almici autore del gol, l’affidabilità del portiere Pelagotti autore al 31’ del primo tempo di un ottimo intervento su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Evacuo) e incoraggianti risorse sul piano caratteriale.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

In formazione rimaneggiata in seguito agli effetti dell'emergenza Covid e rimasti ad un certo punto in nove, i rosanero al netto dei propri limiti hanno dovuto superare diversi ostacoli e alla fine hanno strappato un pareggio. Che fa bene all'autostima di una squadra alle prese con una classifica diversa rispetto alle aspettative iniziali

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]