Palermo, il primo ostacolo si chiama Latina Filippi: «Dobbiamo partire con il piede giusto»

Si alza il sipario sul campionato di serie C 2021/22. Sul ‘palco’ del girone C c’è anche il Palermo che, seguendo le indicazioni fornite dal precampionato e in parte anche dalla gara di Coppa Italia con il Picerno, ha una struttura diversa rispetto allo scorso anno e i mezzi per potere recitare in questa stagione un ruolo da protagonista. Nella corsa ad ostacoli verso un sogno chiamato promozione il primo step da superare è il Latina, di scena questa sera (fischio di inizio alle 20,30) al Barbera in una gara emotivamente speciale per il suo tecnico Daniele Di Donato. In occasione della stesura del calendario è stato un vero e proprio scherzo del destino l’incrocio alla prima giornata tra l’ex centrocampista e capitano rosa e il club di viale del Fante a cui Dido – sia per ragioni ‘di campo’ con le due promozioni dalla C1 alla B e dalla serie cadetta alla A sia per vicende relative alla sfera privata con le straordinarie manifestazioni di affetto ricevute nel gennaio 2003 quando è scomparsa la moglie Roberta Foglia – è rimasto profondamente legato e che evoca nella sua mente ricordi indimenticabili anche da avversario riconducibili, ad esempio, all’esordio in serie A con la maglia del Siena nel 2004 proprio allo stadio Renzo Barbera.

Subito dopo il fischio di inizio, in ogni caso, Di Donato certamente saprà mettere da parte le emozioni e concentrarsi sull’obiettivo di giornata: dare del filo da torcere alla compagine guidata da Filippi. Missione difficile ma non impossibile se la formazione laziale, con la quale l’ex rosanero lavora da poco più di due settimane – e a questo proposito va ricordato che il club pontino ripescato in C aveva chiesto in un primo momento il rinvio della partita a causa dei ritardi con cui la Figc ha integrato gli organici con delle inevitabili ricadute sulla programmazione e la costruzione della squadra -, non avrà timori reverenziali nei confronti dei padroni di casa e dimostrerà che è a buon punto il processo di apprendimento delle idee calcistiche del proprio allenatore.

Davanti al proprio pubblico – dato che da domani scatterà in Sicilia la zona gialla quella odierna è allo stato attuale l’ultima con la metà della capienza dell’impianto aperta ai tifosi – i rosanero proveranno a far valere il fattore campo e dare subito un segnale ‘forte’ alle dirette concorrenti: «Vedo la squadra pronta, sia dal punto di vista fisico che sotto l’aspetto psicologico – ha sottolineato Filippi presente venerdì sera all’Orto Botanico in occasione della presentazione degli sponsor e della prima, bicolore in omaggio alla prima divisa rosanero della storia, e seconda maglia dominata invece dal bianco – il gruppo ha tanta voglia di fare e il fatto che finora non abbia mai visto un allenamento disputato sotto tono mi dà buonissime garanzie. Sottovalutare l’impegno sarebbe un grave errore – ha aggiunto – e anche per questo motivo non mi va di aprire la questione mercato. La società sa cosa deve fare, mancano tre giorni e vedremo cosa accadrà. Siamo concentrati sul match con il Latina che è un’ottima squadra, bene allenata e composta da ottime individualità. E’ una partita che andrà affrontata con una certa mentalità e un approccio determinato, sappiamo che dobbiamo partire con il piede giusto».

Per la sfida con i nerazzurri, che intanto hanno accolto nuovamente l’attaccante brasiliano Jefferson autore del gol vittoria nel novembre 2013 in occasione del successo per 2-1 ottenuto dai pontini al Barbera in B contro la compagine allenata allora da Iachini, Filippi avrà uomini contati in difesa. Reparto in cui non vanno più presi in considerazione né Crivello né Somma ormai fuori dai radar rosanero e in cui mancheranno in questo caso Buttaro e Marconi, entrambi out per squalifica, e l’infortunato Accardi. Indisponibile anche Valente che verrà sostituito da Giron sull’out sinistro di un centrocampo in cui, come interni, agiranno De Rose e Luperini. In avanti, con Floriano e Brunori che sembrano sicuri del posto, si profila un ballottaggio tra Fella e Soleri. Nodo, quest’ultimo, che nel momento in cui verrà sciolto determinerà anche la scelta del modulo, il 3-4-1-2 o il 3-4-2-1.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]