Tra il sindaco di palermo e i vertici del partito democratico volano gli stracci
Orlando: “I dirigenti del PD mi hanno chiesto poltrone. Li ho messi alla porta”. Miceli (PD): “Non è vero”
TRA IL SINDACO DI PALERMO E I VERTICI DEL PARTITO DEMOCRATICO VOLANO GLI STRACCI
La rottura tra il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il PD? Problema di poltrone, fu! parola del primo cittadino del capoluogo dell’Isola. C’è da crederci?
Il segretario provinciale del PD, il giovane Carmelo Miceli, nega tutto: Non riuscendo più a nascondere con i soliti polveroni degli attacchi strumentali linerzia della sua Amministrazione, il Sindaco di Palermo ha deciso di alzare la posta. Sarà bene, quindi rimettere un po dordine nei fantasiosi racconti del primo cittadino.
Orlando, all’agenzia Italpress, dice che lo scorso 11 gennaio i dirigenti del PD gli hanno chiesto posti in Giunta. Ma il segretario del PD di Palermo nega:
“Ho incontrato Orlando – chiarisce Miceli – una volta sola, dopo la mia elezione a segretario provinciale e, con lui, ho parlato di Palermo e della necessità di ripartire da un progetto per il rilancio della città chiarendo, subito dopo, che da quel momento in poi, qualunque discussione sui rapporti con lAmministrazione comunale sarebbe passata attraverso il partito e ogni decisione presa allinterno dei suoi organismi. (sopra, Carmelo Miceli: foto ratta da madonielive.com)
E davvero curioso, poi – prosegue – che l11 gennaio, come da lui raccontato, Orlando metta sdegnosamente alla porta esponenti del PD che gli avrebbero chiesto poltrone, e proprio il giorno dopo (fanno fede i resoconti giornalistici) dichiari che potrebbe aderire al Partito Democratico. Non sarà forse che voleva un esplicito invito che non è arrivato? Evviva la coerenza!.
Per finire – conclude Miceli – il Sindaco si rassereni! Nemmeno noi vogliamo che lui impazzisca, tanto che lAssemblea provinciale del PD si è espressa chiaramente, dichiarando la fallimentare lesperienza amministrativa degli ultimi due anni una stagione finita. E a questo ci atteniamo!.
Che dire? Due tesi a confronto: la parola di Orlando e la parola del giovane Miceli. Ai lettori la possibilità di credere all’uno o all’altro.
E noi? Noi non abbiamo mai risparmiato critiche all’Amministrazione Orlando. Ma non ci sembra che tutto quello fatto finora dalla sua Amministrazione sia da buttare.
Ci sono state esagerazioni (eccessiva la severità contro i commercianti già in crisi). Discutibile la sostituzione dei posteggiatori abusivi ‘indigeni’ con i posteggiatori abusivi extracomunitari. Idem per i commercianti abusivi: penalizzati i palermitani e, tutto sommato, non eccessivamente gli abusivi extracomunitari.
Disastrosi, poi, i provvedimenti adottati dopo il crollo alla Vucciria.
Abbiamo parlato di alcuni problemi. E ce ne potrebbero essere altri. Invece di cosa dobbiamo parlare, a proposito del PD? Di come hanno ‘abbattuto’ la candidatura a Sindaco di Rita Borsellino per salvare il Governo di Raffaele Lombardo, allora inquisito per mafia, del quale il PD era sodale? Dobbiamo dimenticare questo? I dirigenti del PD di Palermo pensano veramente che i palermitani abbiano dimenticato?