Oratorio San Pio, Crocetta da 11 mesi non risponde Addiopizzo: «Ignora bimbi e trova tempo per sagre»

Rosario Crocetta sull’oratorio San Pio X di Nesima? Non pervenuto. A chiedere il suo intervento, da quasi un anno, sono 200 bambini che in quella struttura vorrebbero divertirsi ma che del presidente della Regione non hanno visto nemmeno l’ombra. La vicenda riguarda la ristrutturazione dell’edificio all’interno del quartiere popolare. Lavori partiti nel luglio 2013 grazie a un finanziamento regionale di oltre 400mila euro ma che sono stati bloccati qualche mese dopo a causa dei mancati pagamenti alla ditta Scardina di Biancavilla. La motivazione ufficiale è che i soldi provenienti da Palermo non sono mai arrivati a Catania.

A farsi carico di ricevere una risposta da Crocetta è stata anche l’associazione AddioPizzo Catania che da mesi, insieme a bambini e animatori dell’oratorio, lo interpella. A vuoto. «La nostra è una pressione dal basso – spiega la presidente Chiara Barone – affinché ci sia chiarezza su questa vicenda». Dall’ex sindaco di Gela ci si aspetterebbe un «cordiale cenno di riscontro che non significa fare arrivare i soldi». Nell’attesa, sul sito della onlus è anche comparso un conto alla rovescia digitale.

Il banner ha iniziato a segnare il tempo da quando c’è stato un primo, e finora unico, contatto con l’entourage di Crocetta. «Nell’aprile 2015 un nostro comunicato sulla storia dell’oratorio è stato ripreso da un servizio del telegiornale di Canale 5 – spiega Barone -. Successivamente siamo stati contattati da un segretario del presidente che ci ha rassicurato del fatto che si sarebbero attivati. Ma da quel momento niente». In questi undici mesi non sono mancati altri tentativi: «Gli abbiamo scritto sia sulle sue pagine social così come nella nostra, dove periodicamente facciamo dei post».

L’ultimo in ordine di tempo è quello pubblicato ieri. «Viene spontaneo chiedersi se è normale trovare il tempo per sagre e manifestazioni ed ignorare 200 bambini che aspettano semplicemente una risposta», si legge sulla pagina ufficiale di AddioPizzo Catania. Crocetta negli ultimi mesi non ha certo disdegnato gli appuntamenti a Catania e dintorni. Il 15 novembre 2015 radunava i suoi sostenitori all’interno dell’auditorium delle Ciminiere a Catania per una convention del suo movimento politico. Qualche mese dopo pregava nella moschea di piazza Cutelli per ricordare le vittime degli attentati terroristici a Parigi. Non solo impegni politici e istituzionali. Alla fine del 2015 il presidente raggiungeva il Comune di Cesarò per prendere parte alla tradizionale sagra del fungo porcino e del suino nero dei Nebrodi. Una serata spensierata passata tra brindisi e grigliate. Per i ragazzi dell’oratorio c’è tempo. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]