L'intenso temporale è durato meno di un'ora ma i danni sono ancora tutti da calcolare. Tra le strade bloccate, decine di metri cubi di terra ceduti e i tombini saltati, ci sono anche le abitazioni sommerse da acqua e poltiglia. Come quella di una signora rimasta incastrata nella sua cucina. A salvarla sono stati i vicini
Nubifragio a Biancavilla, frane e allagamenti Fango invade casa, anziana rischia di morire
Terrore oggi pomeriggio a Biancavilla, dove un nubifragio ha portato devastazioni in città sia nel centro che in periferia. Il temporale, durato meno di un’ora, ha provocato l’allagamento di strade e case, frane e auto rimaste bloccate. In via Taranto un’anziana ha rischiato di annegare all’interno della propria abitazione invasa da acqua e fango fino all’altezza di quasi un metro e mezzo. Danni anche a Paternò dove si sono registrati tombini saltati, esercizi commerciali allagati e auto in panne.
La donna di Biancavilla è rimasta incastrata in cucina tra le mura e il frigorifero. A strapparla alla morte i vicini di casa che sono riusciti ad aprire una porta secondaria della casa, permettendo così il deflusso dell’acqua e alla donna di uscire. Altra tragedia sfiorata in via del Tessitore dove l’abbondante pioggia ha provocato la frana di un terrazzamento, vicino al deposito di una azienda di bombole di gpl. Il terreno ha ceduto portando giù decine e decine di metri cubi di terra mista a massi e bloccando di conseguenza la strada.
In un’altra zona di Biancavilla, nella parte nord del centro abitato, allagamenti hanno ostruito – rendendo quasi impossibile la viabilità – via Monsignor Giosuè Calaciura, mentre nel centro storico sono saltati diversi tombini. Tra piazza Roma e piazza Sant’Orsola allagamenti in abitazioni, esercizi commerciali e circoli ricreativi. Sul posto a prestare i primi soccorsi gli uomini del 115 dei distaccamenti di Adrano, Maletto e Paternò; dal capoluogo etneo sono giunti i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno portato in salvo gli occupanti delle auto sommerse. Presenti anche operai del Comune, tecnici di Protezione civile e i carabinieri della stazione locale.