Niscemi, concerto in chiesa del coro gospel di Sigonella Proteste di NoMuos e Pax Christi: «Invito inopportuno»

«Possiamo chiudere qui? Mi aspettano, oggi è il giorno dell’Immacolata». A chiedere di mettere fine alla conversazione telefonica è don Emiliano Di Menza, il prete della chiesa di San’Antonio a Niscemi, dove domenica sera si terrà un concerto del Music chapel choir, il coro gospel della base statunitense di Sigonella.

L’invito dei militari americani nella parrocchia nissena ha suscitato le critiche del comitato No Muos e del movimento Pax Christi di Catania: «L’evento in sé appare quantomeno discutibile perché svolto in una città che da anni è impegnata nella lotta contro la messa in funzione del Muos – si legge in un comunicato -. La presenza dei marines in città ci appare inopportuna, per giunta all’interno di una chiesa. È inutile ricordare al parroco che i marines non sono esclusivamente degli ottimi cantanti ma, tra un Natale e l’altro, possono anche essere impiegati in operazioni belliche, attività che a noi appaiono in contrasto con la dottrina cattolica. Non crediamo – continuano le due realtà – che il concetto di pace sia negoziabile o comprimibile. Chiediamo ai credenti di non avallare quella manifestazione, sopratutto oggi con i venti di guerra alle porte.». Poi un appello al vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana: « Chiediamo al vescovo di intervenire affinché la parrocchia faccia un passo indietro e annulli l’evento. È vero che la chiesa deve essere accogliente, ma al tempo stesso i cristiani hanno il compito di annunciare il vangelo della pace» concludono.

Da parte sua, don Di Menza sembra voler ridimensionare la questione: «Non capisco queste polemiche – dichiara a MeridioNews -. Parliamo di un gruppo di ragazzi come tanti, che canterà in occasione del periodo natalizio». Per il parroco, non esiste alcuna contraddizione nell’invitare i militari statunitensi, specialmente in un momento in cui gli equilibri internazionali sembrano in procinto di spostarsi verso una nuova azione militare in Medio Oriente: «Dobbiamo predicare la pace – continua il sacerdote -. Che c’entriamo noi con le guerre? Si tratta di un concerto, davvero non capisco. Possono partecipare ad azioni militari? Non possiamo conoscere il futuro» replica Di Menza. Per il prete niscemese, anche la questione Muos ha poco a che vedere con la discussione: «Sono marines di Sigonella, non di Niscemi» spiega Di Menza, sorvolando sul fatto che si tratti in entrambi i casi di militari statunitensi di stanza in Sicilia.

La speranza di saperne di più sui motivi che lo hanno portato a invitare il coro gospel tramonta poco dopo: «Guardi vorrei chiudere questa discussione. Per me fanno polemiche inutili – dice riferendosi alle proteste di No Muos e Pax Christi -. Adesso, se non le dispiace, vorrei chiudere. Mi aspettano, oggi è l’Immacolata».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]