New entry per l’attacco, spunta Djuric E i rosa calano il poker con il Lumezzane

Un nome nuovo per l’attacco del Palermo. Sfumato Defrel, con le valigie in mano destinazione Sassuolo, il club rosanero continua a guardare in casa Cesena. Il mirino è puntato questa volta sul bosniaco Milan Djuric, centravanti classe 1990 seguito anche dai tedeschi del Darmstadt. In ogni caso, il profilo principale individuato dalla dirigenza come erede di Dybala resta quello di Joel Campbell. Il presidente Zamparini, che nei giorni scorsi ha prolungato il suo soggiorno a Londra (ufficialmente per impegni legati alle sue aziende), all’inizio della prossima settimana dovrebbe tornare in Inghilterra per tentare l’assalto al nazionale costaricano valutato dall’Arsenal tra i 9 e i 10 milioni di euro e monitorato anche da altri club come Benfica, Real Sociedad e Trabzonspor. L’offerta di 6 milioni formulata dal Palermo non ha sortito effetto ma l’impressione è che con un rilancio, il numero uno del club di viale del Fante possa ridimensionare le pretese dei «Gunners» e creare i presupposti giusti per l’epilogo positivo della trattativa. Determinante, in questo contesto, potrebbe essere la volontà del giocatore che, pur essendo in Costa Rica fino al 10 agosto, ha già dato il suo benestare al trasferimento in Sicilia.

Il mercato rosanero ruota intorno agli attaccanti. Nonostante le sirene provenienti da Torino sponda granata, Sassuolo e Bologna, Andrea Belotti nella prossima stagione sarà un punto fermo nello scacchiere di Iachini. Sono già iniziate, peraltro, le manovre per il rinnovo del contratto fino al 2020 con adeguamento dell’ingaggio. Prende quota, intanto, l’ipotesi di una cessione in prestito di Bentivegna. Cesena, Crotone e Livorno le squadre interessate al talento di Sciacca che, con la maglia rosanero, rischia di trovare poco spazio in un fronte offensivo particolarmente affollato.

Dopo avere battuto il Pontisola, la compagine di Iachini ha «regolato» il Lumezzane (Lega Pro) con il punteggio di 4-0 nel sesto test del precampionato disputato sotto una fitta pioggia al centro sportivo di Temù. In evidenza Andrea Belotti autore di una doppietta (le reti al 30’ del primo tempo su rigore e al 37’ della ripresa). Nel tabellino dei marcatori sono entrati anche Chochev e Quaison, subentrato nel secondo tempo a Daprelà. «Due gol in due giorni, direi un bottino niente male per me – ha sottolineato al sito ufficiale il jolly svedese al termine del match – le cose stano andando per il verso giusto in questo ritiro. Sono felice di essere utile alla squadra anche in questa posizione avanzata (prima o seconda punta nel 4-3-1-2, ndr). Ogni giorno che passa ci sentiamo sempre più pronti in vista della prossima stagione». La duttilità del numero 21 rosanero è una risorsa per la compagine di Iachini: «Sto lavorando su Quaison come prima punta già da tempo e può fare bene – ha spiegato il tecnico marchigiano – l’obiettivo era consentire a tutti di fare minutaggio e ci siamo riusciti. Siamo soddisfatti anche perché, al di là dei risultati e della prestazione, non ci sono stati infortuni».


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