Costruita nel 2007, servono ulteriori centomila euro per la sua attivazione. Da stamattina i componenti del centro sociale hanno avviato un'operazione di pulizia dell'area. «Gli spazi abbandonati non devono restare tali», afferma Erika Garozzo, componente del gruppo. Guarda le foto
Nesima, il cso Liotru occupa l’isola ecologica «Lasciata al degrado, noi ce ne riappropriamo»
È una struttura giudicata centrale per l’avvio del servizio di raccolta differenziata in tutta la città. Ma nonostante sia pronta dal 2007 e i fondi per la rifinitura – stimati in centomila euro – siano stati promessi in tempi brevi, resta abbandonata. È l’isola ecologica all’angolo di via Torquato Tasso e via Generale Ameglio, a Nesima. Stamattina i componenti del centro sociale Liotru hanno avviato un’opera di pulizia dell’edificio. «Né il Comune né la Oikos se ne curano. È stata costruita e mai usata», afferma Erika Garozzo, componente del gruppo. Obiettivo dell’iniziativa è «dare un segnale. Ci preme comunicare che a Catania c’è ancora bisogno di spazi, luoghi di aggregazione e di socialità gratuita».
L’area è in una zona isolata, nei pressi di una delle rotonde che portano alla circonvallazione. I pozzetti dove conferire la spazzatura sono già installati, così come la struttura che dovrebbe ospitare i dipendenti che si occuperanno del servizio. «Ci sono tutta una serie di rifiuti che si possono trovare nelle aree abbandonate», descrive Garozzo, che assieme a circa 15 attivisti si sta occupando della pulizia. «È tutto lasciato nel degrado più assoluto». L’isola ecologica «fa parte di quella serie di beni che avrebbero dovuto avere una funzione per la collettività, ma non hanno alcun fine per i cittadini», riflette Erika Garozzo. «Gli spazi abbandonati non devono restare tali – prosegue – per questo ci proponiamo di continuare a liberare spazi».
Nell’edificio non sono mai stati installati gli infissi e servono una serie di lavori di mantenimento. «Quello di oggi vuole essere un primo momento, una prima iniziativa – anticipa la componente del cso Liotru – Per martedì 5 organizzeremo una festa, durante la giornata alcuni giovani artisti ci hanno dato la disponibilità a decorare con le loro opere l’interno». Una maniera per «dare nuova vita a questo luogo, la riappropriazione di ciò che è nostro che ci viene tolto con l’incuria».