Mussomeli, il sindaco scrive a Sergio Mattarella «Strade mulattiere, non siamo solo bacino di voti»

Le strade sono un colabrodo e allora – visto che nessuno fa nulla e con la riforma delle ex Province ha creato più confusione che soluzioni – il sindaco scrive direttamente al presidente della Repubblica. Accade a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, dove il primo cittadino Giuseppe Sebastiano Catania ha inviato una lettera a Sergio Mattarella, per chiedere che si intervenga sulla viabilità dei Comuni del Vallone.

«Mi permetta di rivolgermi a Lei per condividere le preoccupazioni e l’angoscia che mi porto dentro e che sento di esternare – si legge – sapendo di essere interprete del pensiero, della rabbia dei miei concittadini che spesso non riescono a manifestare e che mettono a tacere, abbandonandosi all’atavica rassegnazione che è tipica di noi siciliani, e Lei presidente la conosce bene, avendo vissuto in questo nostro territorio da persona responsabile».

Catania sottolinea come la rete stradale del comprensori nisseno versi «in condizioni di drammatica precarietà» con frane e smottamenti che da tempo rendo impraticabili le arterie che collegano i Comuni. Della situazione sulla ex strada provinciale Sutera-Mussomeli si è occupato di recente MeridioNews, dando voce a chi quotidianamente ha problemi ad andare a scuola o raggiungere l’ospedale. A complicare le cose, poi, sono state la neve e la pioggia delle scorse settimane, che «hanno reso le nostre strade delle mulattiere».

Il sindaco ricorda le diverse condizioni di vita di chi abita nelle aree metropolitane, rispetto a quelle di chi risiede nell’entroterra. Difficoltà che sarebbero alla base dell’esodo «dei nostri giovani, che vanno via perché la classe dirigente di questa terra (o quella che autoreferenzialmente si è definita tale) non è stata capace di assicurargli nemmeno una buona viabilità, indispensabile per lo sviluppo economico e sociale». A patire i disagi, infatti, non sono soltanto gli abitanti ma anche quegli imprenditori che «si vedono costretti a competere con altre aziende, partendo da un gap infrastrutturale che li pone in una condizione di assoluta fragilità». Discorso simile per i danni causati al turismo che, per il primo cittadino, a Mussomeli così come in tanti altri posti della Sicilia «potrebbe rappresentare il volano della nostra economia».

«Dobbiamo rassegnarci allo spopolamento totale di queste aree? Il nostro territorio non è solo un bacino elettorale da saccheggiare all’occorrenza», denuncia Catania, prima di invitare ufficialmente Mattarella a Mussomeli. «Per tutti questi motivi La invito a visitare i nostri luoghi per rendersi conto, di persona, del disagio che tutti i cittadini del Vallone sono costretti a vivere e subire quotidianamente», conclude Catania.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]