Muos, il Tar Sicilia rinvia tutto al 6 giugno

Il Tribunale amministrativo regionale ha rinviato al 6 giugno il pronunciamento sul Muos. Di fatto, il Tar Sicilia ha accolto la richiesta presentata dai legali del Comune di Niscemi, che hanno ravvisato un vizio di forma nel ricorso presentato Ministero della Difesa.

I fatti sono noti. Il Governo regionale di Rosario Crocetta, non volendo assumere una posizione politica sulla vicenda del Muos di Niscemi – le antenne satellitari che i militari americani stanno realizzando in una Riserva naturale a due passi dal Comune del Nisseno – ha revocato le autorizzazioni concesse dal passato esecutivo regionale di Raffaele Lombardo. Alla revoca delle concessioni si è opposto il Governo nazionale che, attraverso il già citato Ministero della Difesa, ha presentato ricorso al Tar.

Come abbiamo raccontato stamattina, in occasione dell’atteso ma rinviato pronunciamento dei giudici del Tar, tanta gente di Niscemi si è presentata oggi a Palermo, davanti la sede del Tribunale amministrativo regionale. Mamme No Muos e militanti del Movimento No Muos.

Il pullman delle mamme No Muos ha avuto un problema e si è fermato sull’autostrada, creando tensione fra le donne che oggi avrebbero potuto fare anche altre cose piuttosto che recarsi a Palermo per assistere a un rinvio che lo stesso Comune di Niscemi ha richiesto…

Chiediamo spiegazioni a un assessore del Comune di Niscemi. Gli chiediamo, soprattutto, perché non sono stati avvertiti gli attivisti. L’assessore ci spiega che già nel primo ricorso presentato dal Ministero della Difesa era presente un vizio di forma, dato dalla mancanza di notifica ufficiale all’amministrazione comunale di Niscemi.

Così, ieri, è stato notificato al Comune di Niscemi un secondo ricorso sempre da parte del Ministero dalla Difesa del nostro Paese. “A questo punto – ci dice l’assessore – il nostro legale ha ritenuto dover chiedere un rinvio per poter prendere visione del nuovo ricorso”.

Chiediamo: come mai questa mobilitazione dei comitati No Muos, perché non avvertirli di questa vostra richiesta?

“E’ vero – risponde l’assessore – il Comune sapeva della possibilità di un rinvio, ma essendo quest’ultima una decisione della corte del Tar, questa avrebbe potuto anche non concederlo. Nel dubbio abbiamo preferito essere tutti presenti”.

Altra domanda: la Presenza del console americano Moore a Niscemi può essere legata a questo evento?

“Non ci è stata data nessuna notizia in merito – risponde il nostro interlocutore – pensiamo possa essere venuto in vista della manifestazione nazionale del 31 Maggio che si sta organizzando a Niscemi, ma è solo un nostro pensiero”. Ein attesa del 6 giugno? “Oltre a richiedere un indennizzo alla Difesa per i danni subiti dal territorio di Niscemi – aggiunge l’assessore comunale – ci adopereremo a convocare una riunione di tutti i Sindaci che danno vita al ‘Coordinamento dei Sindaci No Muos’. Contatteremo altre amministrazioni siciliane che si sono dette sensibili al problema e vedremo di andare avanti nella nostra lotta legale”.

L’atmosfera nel frattempo pare si sia calmata e gli attivisti stanno rientrando a Niscemi. A noi resta soltanto una domanda che troverà risposta soltanto il 6 giugno: che influenza avrà sul pronunciamento del Tar Sicilia il rapporto che l’Istituto superiore di sanità presenterà il 31 maggio?

 

 

 


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