Da domani scatta il provvedimento voluto dal Comune. Al momento la zona interessata sarà quella del centro storico dove da alcuni giorni sono spuntati i cestini per le deiezioni. Ad applicare le sanzioni, fino a 103 euro, non saranno solo i vigili urbani, ma anche i volontari dell'associazione Fare Ambiente
Multe a chi non raccoglie escrementi dei cani A Trapani tolleranza zero con i padroni incivili
Vita dura a Trapani per i padroni che non rimuovono le deiezioni dei loro cani da strade e marciapiedi: da domani sono previste infatti sanzioni. «Saranno di due tipi – precisa Biagio De Lio, comandante dei vigili urbani -, la prima da 50 euro per chi sarà privo dei necessari mezzi di rimozione delle deiezioni, la seconda da 103 euro comminata nel caso in cui il padrone del cane viene sorpreso a non rimuovere gli escrementi del proprio animale».
Per applicare al meglio il regolamento, non sarà solo la polizia municipale a poter applicare le sanzioni. «Entrambe potranno essere comminate oltre che dagli stessi vigili urbani, anche dalle guardie ambientali zoofile dell’associazione Fare Ambiente, che riceveranno dalla Prefettura una nomina che li equipara alle guardie giurate. I volontari opereranno con idonea divisa riconoscibile, pure questa approvata dagli uffici prefettizi», precisa il comandante.
Da qualche giorno nel cuore di Trapani, a cominciare dalla centralissima Via Fardella, sono stati posizionati degli appositi cestini con un cartello verde dedicati alle deiezioni. La scelta del centro storico ha un preciso motivo. «Dopo il monitoraggio dei nostri uffici si è evidenziato che sono queste le zone con una maggior presenza di cani portati a spasso dai loro padroni». Il servizio non inciderà sulle casse pubbliche. «Il protocollo durerà un anno, eventualmente rinnovabile, e sarà a costo zero per il Comune. Invito la cittadinanza alla massima collaborazione possibile anche perché si può incorrere in fattispecie anche di natura penale, come per esempio con la mancata esibizione del proprio documento di riconoscimento, se richiesto». Iniziali controlli sono stati effettuati nei giorni scorsi, «senza rilevare infrazioni», precisa De Lio.
Trapani segue il modello di altre città, a cominciare dalla vicina Erice. «È un’esperienza sicuramente positiva – commenta Salvatore Braschi, coordinatore regionale di Fare Ambiente M.e.e. (Movimento Ecologista Europeo) Sicilia -. Siamo tutti volontari, non percepiamo nemmeno rimborso spese». Da domani partiranno dunque i servizi di controllo, «predisposti di concerto con i vigili. Ci saranno due turni di servizio di due ore ciascuno – continua Braschi -, uno al mattino e uno al pomeriggio nelle zone interessate». Anche lui rivolge un invito alla cittadinanza al rispetto delle semplici regole del decoro urbano. «Non è bello fare gincane per scansare da marciapiedi o strade pubbliche le deiezioni canine, faremo in tal senso una opera di informazione e sensibilizzazione».