Migranti, cinque cadaveri tra i 550 sbarcati  Inchiesta per stabilire le cause dei decessi

Ci sono anche cinque cadaveri tra i 550 migranti sbarcati nelle ultime ore ad Augusta. Soccorso ieri dalla nave italiana Cigala Fulgosi, il gruppo è approdato stamattina nel porto siracusano. A bordo 83 donne e 32 minori di origine subsahariana. Le salme sono di quattro donne, recuperate da un barcone, e di un giovane il cui corpo senza vita si trovava su una nave militare tedesca impegnata in un’altra operazione di salvataggio. Tutti i cadaveri sono stati trasferiti all’ospedale di Lentini per consentire le ispezioni del caso. Intanto la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del decesso e, come da prassi, tentare di individuare gli scafisti. «Per adesso quel che sappiamo è che non ci sono minori tra i morti – dichiara la sindaca di Augusta Cettina Di Pietro -. Sono in contatto con la prefettura e aspetto un loro segnale per firmare l’ordinanza, con cui ci attiveremo per reperire le bare». I corpi, però, non verranno seppelliti ad Augusta: «Abbiamo già informato le autorità della mancanza di posti nel nostro cimitero – continua Di Pietro -. Con molta probabilità, i corpi, dopo gli esami autoptici, verranno seppelliti nei comuni dell’hinterland». 

La Procura di Ragusa, invece, ha disposto il fermo delle tre persone che avrebbero guidato i gommoni che trasportavano i 207 migranti, che, dopo essere stati soccorsi dalla Cigala Fulgosi, sono approdati a Pozzallo ieri a bordo della nave olandese Siem Pilot. I tre fermati sono il senegalese Issa Ndour, di 19 anni, e i senegalesi Samuel Tega, di 23 anni, e David Oghenekayemu, di 30 anni. 

Sempre nel porto della città ragusana, stamattina, sono arrivati altri 342 migranti. A bordo della nave Diciotti della guardia costiera, si trovavano diverse persone in stato di ipotermia. Ventisette delle quali sono state trasferite negli ospedali di Vittoria, Ragusa e Modica. Sette – delle 76 a bordo – le donne in stato gravidanza. Stando ai primi riscontri le nazioni di provenienza sono Camerun, Nigeria, Gambia, Costa d’Avorio, Burchina Faso, Senegal, Ghana, Guinea. La maggior parte dei migranti verrà trasferita nel centro di accoglienza di Trapani, mentre 50 saranno trasferiti in strutture del Veneto.  


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