Sullo Stretto continua la seconda conta dei voti con un colpo di scena. Felice Calabrò, candidato del centrosinistra, che secondo il primo calcolo si era fermato al 49,94 per cento, potrebbe farcela al primo turno. Sono emersi infatti degli errori in alcune sezioni che escluderebbero il ballottaggio con il secondo classificato, Renato Accorinti, attivista No Ponte e noto pacifista
Messina, ballottaggio in dubbio Il riconteggio in corso premierebbe Calabrò
Rischia di saltare il ballottaggio a Messina tra il candidato del centrosinistra Felice Calabrò e Renato Accorinti, pacifista e attivista NoPonte, secondo classificato alle elezioni amministrative di domenica e lunedì. Dal riconteggio attualmente in corso, infatti, emergerebbero degli errori che premierebbero Calabrò, dato oltre la fatidica soglia del 50 per cento. «Nel pomeriggio dovrebbero arrivare le prime indicazioni definitive e lo scenario che si profila, se il trend venisse confermato, è quello di una possibile vittoria al primo turno per Calabrò – informa il quotidiano online Messina Ora – annullando ogni ipotesi di ballottaggio con la seconda forza politica del momento, Renato Accorinti. Fino ad ora nessuna dichiarazione ufficiale da parte dei due candidati. E bene ricordare che i dati sono parziali in quanto sono state scrutinate solo la metà delle sezioni totali».
In particolare, al momento, sarebbero tre i seggi in cui il riconteggio avrebbe dato un risultato diverso rispetto a quello acquisito dall’ufficio elettorale. Sullo Stretto la prima conta dei voti si era protratta fino al primo pomeriggio di lunedì, 24 ore dopo la chiusura dei seggi e aveva sancito la vittoria del candidato sostenuto da otto liste, tra cui il Pd, Calabrò, fermo però al 49,94 per cento delle preferenze. Ma l’ormai annunciato secondo turno in queste ore potrebbe venire meno.
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