Di lettere Matteo Messina Denaro ne ha scritte tante, anche durante la sua trentennale latitanza. L’ultima avrebbe cercato di spedirla prima di morire dal carcere de L’Aquila, dove è stato detenuto in regime di massima sicurezza del 41bis da quando è stato catturato a gennaio.
La missiva sarebbe stata intercettata dall’apparato di sicurezza (il gruppo operativo mobile, Gom) che sorvegliava il boss di Cosa Nostra originario di Castelvetrano, morto a settembre per un tumore al colon. Al momento, non si conosce ancora il contenuto della lettera né a chi fosse indirizzata. L’ipotesi principale è che la destinataria possa essere la figlia Lorenza. La donna che, dopo 27 anni a settembre, ha cambiato il suo cognome da Guttadauro a Messina Denaro. Se così fosse, la lettera potrebbe anche essere l’ultimo testamento di Messina Denaro.
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