Per colpa delle forti piogge di queste ore, lo smottamento si è verificato a pochi passi dal santuario dello Spirito dello Santo. AldoGallina: «Senza la casa che ha frenato la corsa, le conseguenze potevano essere più gravi»
Maltempo, masso frana su abitazioni a Gangi Coldiretti: «Ormai la semina è compromessa»
Per colpa delle forti piogge di queste ore, stamane a Gangi, nel Palermitano, un enorme masso è franato da una parete interrompendo la sua corsa contro il balcone di un appartamento. Lo smottamento è stato provocato dal forte temporale che si è abbattuto sulla zona e, più in generale, dal maltempo che da giorni imperversa nelle Madonie. L’episodio si è verificato in una via a pochi passi dal santuario dello Spirito dello Santo, fortunatamente senza arrecare danni a persone.
«Con le forti precipitazioni cominciano i primi smottamenti – afferma Aldo Gallina rappresentante Coldiretti di Gangi – Siamo fortunati perché il blocco di pietra si è fermato prima di poter provocare danni a cose o persone, ma le conseguenze potevano essere ben più gravi». Eppure, le preoccupazioni più grandi sono rivolte soprattutto alla semina che sembra ormai irrimediabilmente danneggiata. Dall’estate, la più piovosa di sempre nell’Isola, la pioggia sembra non dare tregua al comprensorio madonita.
«Molto probabilmente la semina è compromessa – aggiunge Gallina -, la quantità di acqua caduta in questi mesi ha allagato letteralmente i campi, impedendo l’accesso ai mezzi agricoli. Per entrare nei terreni ci vorranno almeno dieci giorni senza precipitazioni. L’agricoltura è in ginocchio – conclude -, ci auguriamo che la Regione conceda lo stato di calamità riconoscendo un ristoro agli operatori del settore».