A dare una svolta alle indagini, le testimonianze dei due capi mandamento Francesco Colletti e Filippo Bisconti che hanno ammesso il loro ruolo ai vertici di Villabate e Belmonte Mezzagno. Guarda il video
Mafia, sette fermi per costituzione Cupola 2.0 Due nuovi pentiti raccontano molti retroscena
Stamane un nuovo duro colpo è stato inferto a Cosa nostra, grazie anche alla collaborazione di
due capi mandamento. Stamattina, infatti, nel seguito dell’operazione ‘Cupola 2.0’, della Dda di Palermo, sono state fermate sette persone, tra cui i due boss di Ciaculli e San Lorenzo, eseguiti dai carabinieri del Roni e del Comando provinciale. A dare una svolta alle indagini, le testimonianze dei due capi mandamento Francesco Colletti e Filippo Bisconti.
I due hanno innanzitutto ammesso il loro ruolo ai vertici di Villabate e Belmonte Mezzagno; poi hanno confermato la riorganizzazione della Commissione provinciale di Cosa nostra, specificando le dinamiche interne, fornendo importanti elementi a sostegno delle accuse nei confronti di Leandro Greco e Calogero Lo Piccolo, nipoti di Michele Greco e Salvatore Lo Piccolo; i due hanno anche detto di avere preso parte al summit che voleva ridare vigore alla ‘Cupola’ di Cosa nostra. L’importanza della loro collaborazione viene sottolineata alla procura diretta da Francesco Lo Voi.