L'operazione antimafia, condotta dalla squadra mobile di Catania, ha colpito i vertici di Cosa nostra in città. Sigilli preventivi, per un valore complessivo di alcuni milioni di euro, a numerose società attive nel settore della ristorazione, parcheggi e autolavaggi. Guarda il video
Mafia, 16 arresti nella famiglia Santapaola Sequestrati impianti sportivi e lido balneare
Nella rete degli inquirenti è finito il vertice della famiglia mafiosa di Cosa nostra catanese dei Santapaola-Ercolano. Sono 16 le persone arrestate dagli agenti della squadra mobile etnea su delega della procura di Catania. I reati che vengono ipotizzati, a vario titolo, sono quelli di associazione per delinquere di stampo mafioso, intestazione fittizia di beni e furti.
L’operazione ha coinvolto Roberto Vacante, ex proprietario dei campetti di calcetto Sportitalia nel quartiere Cibali. E poi Santo Patanè, Salvatore Caruso, Salvatore Di Bella, Giuseppe Massimiliano Caruso (detto Massimo), Francesco Russo (detto Ciccio), Danilo Di Maria, Giuseppe Celestino Vacante (detto Pino), Irene Grazia Santapaola, Mario Aversa, Maria Santanocito, Pietro Musumeci, Giuseppe Caruso, Nunzio Di Mauro, Nunzio Giarrusso e Pietro Augusto Bellino.
Nel corso dell’operazione – denominata Bulldog – è stato disposto il sequestro preventivo di alcune società che gestiscono impianti sportivi, attività nel settore della ristorazione, di parcheggi e autolavaggi nonché di uno stabilimento balneare, per un valore complessivo di alcuni milioni di euro.