Il giudice per l’udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di carcere per associazione mafiosa Laura Bonafede, l’insegnante di Campobello di Mazara, figlia dello storico padrino del paese, sentimentalmente legata al boss Matteo Messina Denaro. Alla maestra, inizialmente era stato contestato il reato di favoreggiamento poi modificato in quello di associazione mafiosa. Secondo la procura la donna per anni avrebbe convissuto, insieme alla figlia, con il capomafia allora ricercato, garantendone le comunicazioni con gli uomini d’onore e coprendo la sua latitanza. Il processo, in primo grado, è stato celebrato col rito abbreviato.
C’è un’immagine catturata dalle telecamere di sicurezza dell’ultimo incontro tra Matteo Messina Denaro e Laura Bonafede: erano all’interno di un supermercato Coop a Campobello di Mazara, lei spingeva un piccolo carrello di plastica rosso, i due si incrociano davanti al banco della salumeria e lì si fermano a parlare. Erano due giorni prima dell’arresto avvenuto il 16 gennaio 2023 nella clinica privata palermitana La Maddalena.
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