M5s, Adorno non andrà a CittàInsieme Altra febbre tattica? «Solo inconvenienti»

Avrebbe dovuto essere la prima protagonista del primo degli incontri coi candidati sindaco di Catania organizzati dall’associazione CittàInsieme. Ma per motivi di salute, la rappresentante del Movimento 5 stelle, Lidia Adorno, diserterà l’appuntamento di questa sera, causa «improvviso stato febbrile e spossatezza», scrive agli organizzatori. «Qualche linea di febbre, causata probabilmente da un colpo d’aria. Cose che succedono visti i repentini cambiamenti di temperatura degli ultimi giorni», spiega l’addetto stampa del Movimento, Giuseppe Nicotra. «Si tratta comunque di un malessere passeggero».

Tuttavia un episodio spiacevole, a ridosso di un incontro pubblico e in piena campagna elettorale. Specie perché non è la prima volta che accade. «L’ultima volta, alla vigilia della presentazione della lista – ricorda lo stesso portavoce della candidata – fu per problemi di schiena. E il medico le consigliò di rimanere a riposo». Ma ancora in occasione del sit-in contro la nomina di Napolitano bis come presidente della Repubblica, lo scorso 21 aprile. Mentre i grillini catanesi protestavano davanti al palazzo della Prefettura, in via Etnea, la Adorno, come d’altronde il numero uno del Movimento, mancava l’appuntamento con la piazza. Anche in quella occasione, infatti, la prof candidata a Palazzo degli Elefanti non era presente «perché non stava tanto bene», rispondevano alcuni movimentisti con un certo imbarazzo.

Questa volta la comunicazione è arrivata dagli organizzatori dell’incontro pubblico. «La candidata ha comunicato che non se la sentiva di parlare perché senza voce e fortemente raffreddata», spiega Salvatore Resca, fondatore di CittàInsieme. «Le abbiamo subito comunicato una rosa di date a disposizione, subito dopo i mercoledì dedicati agli altri candidati. Quindi aspettiamo che si rimetta e ci comunichi se vorrà partecipare e quando».

Intanto sul web si rincorrono voci di corridoio, conferme e smentite sui problemi interni al Movimento. Appena una settimana fa si parlava di un possibile dietrofront del senatore catanese a 5 stelle, Michele Giarrusso che avrebbe minacciato di passare al gruppo misto. Poi la riappacificazione. E ancora le critiche del vice presidente della Regione Sicilia, Antonio Venturino, contro il leader nazionale, Beppe Grillo.

Un mix di tensioni interne che potrebbero aver messo in difficoltà la posizione dei portavoce grillini nelle varie città. Da Roma a Palermo, passando per Catania. Dove però si parla esclusivamente di una malessere fisico della candidata a sindaco. Per cui il portavoce, precisa: «Non abbiamo nulla da nascondere. Si tratta di inconvenienti che possono capitare. E se la candidata non è se la sente di partecipare a questo incontro, ci auguriamo che ce ne sia un altro per poter recuperare».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]