di Alberto Andaloro
L’attesissimo re-match della finale del 2010 tra Spagna e Olanda finisce con
l’esito più inimmaginabile e imprevedibile. All’Arena Fonte Nova di Salvador,
l’Olanda si impone con un clamoroso 5-1 ai danni dei campioni del mondo in
carica, che crollano per la prima volta dopo il 2008.
Dopo un avvio a rilento da parte di entrambe le squadre, all’ottavo minuto
arriva la prima occasione del match firmata da Wesley Sneijder, che viene
murato da una efficace parata di Casillas.
La svolta della partita arriva al 26esimo minuto quando Nicola Rizzoli comanda
un calcio di rigore in favore della Spagna per un fallo di De Vrij su Diego
Costa. Dal dischetto si presenta Xabi Alonso, che con precisione chirurgica
batte Cillessen e porta La Roja in vantaggio.
Dopo la rete spagnola, la squadra campione in carica lascia un po’ di campo
all’Olanda che tuttavia non riesce ad inferire: gli orange si fanno vivi in
attacco prima con una bella trama sulla sinistra targata Robben-Blind e poi con
una debole conclusione del milanista De Jong che tuttavia non riesce ad
impensierire il vigile portiere madridista.
Nel finale di primo tempo la partita si infiamma: la Spagna fallisce una
clamorosa occasione con David Silva che, imbeccato da una geniale palla di
Iniesta, si fa ipnotizzare da Cillessen che devia in corner. Sul capovolgimento
di fronte, un lunghissimo lancio di Blind si trasforma in un ottimo assist per
Robin Van Persie che appena entrato in aria colpisce la palla al volo di testa,
scavalcando con un pregevole pallonetto un Casillas colpevolmente fuori dai
pali. Per l’ennesima volta si avvera la legge del calcio gol sbagliato, gol
subito, e al termine dei primi 45 minuti, Campioni e Vice Campioni del mondo,
si trovano in perfetta parità: 1-1.
Il secondo tempo comincia sotto un forte temporale, classico degli inverni sud-
americani e con i soliti fischi per il naturalizzato spagnolo Diego Costa. 7 minuti dopo l’inizio della ripresa, il punteggio cambia ancora: sempre Blind
imbecca stavolta Robben, che sfrutta un’incertezza difensiva della Spagna,
scarta Ramos e Pique con la sua solita finta a rientrare, e trafigge Casillas.
Spagna 1-Olanda 2. Il gol degli orange scuote Del Bosque, che butta nel mischia
Torres e Pedrito, ma non i giocatori iberici che continuano a subire gli
attacchi degli olandesi che sfiorano il 3-1 con una sassata di Van Persie
infrantasi sulla traversa. Al minuto numero 64, su un calcio di punizione
defilato calciato da Snejder, De Vrij sfrutta la clamorosa uscita a vuoto di
Casillas e porta i suoi sul clamoroso 1-3, rimediando così al fallo da rigore commesso nel primo tempo. La Spagna si sbilancia e prova una timida reazione
segnando anche un gol in fuorigioco con Silva, ma 8 minuti più tardi, Van
Persie approfitta di una dormita colossale di Casillas nella propria area di rigore, gli ruba palla e insacca a porta vuota per il clamoroso e impronosticabile 1-4. La partita continua con l’Olanda padrone del gioco con
tanto di olè del pubblico di Salvador; la Spagna si innervosisce e lascia praterie all’Olanda che attacca in contropiede; all’80’ Robben, protagonista di
un eccezionale coast to coast con Ramos, serve la manita alla Spagna,
vendicando ancor di più la sconfitta nella finale del 2010. La Spagna affonda e rischia di subire una vera e propria debacle nel finale quando prima Lens e poi Robben con uno spettacolare tiro al volo dal limite dell’aria, sfiorano il
clamoroso 6-1. I 4 minuti concessi da Rizzoli servono solo a far fare una
figuraccia a Torres che a porta sguarnita si fa rubare la palla dal perentorio
rientro di Veltman.
A Salvador finisce 1-5. I miti spagnoli si sgretolano di fronte a una
strepitosa Olanda che vendica la sconfitta della finale nel 2010 in Sud Africa e da una vera e propria lezione alla Roja che riesce a subire più gol in questa partita, che nel mondiale e nell’europeo precedente. E’ la vittoria di Van Gaal su Del Bosque, di Van Persie su Diego Costa, della velocità olandese sul noioso Tiki-taka spagnolo. Dopo 2 europei e un mondiale, il ciclo della Spagna sembra davvero essere arrivato al capolinea. E’ la fine di un’era?
Stadio: Arena Fonte Nuova di Salvador.
Formazioni.
Spagna(4-5-1): Casillas; Azpilicueta, Pique, Ramos, Jordi Alba; Xavi, Sergio
Busquets, Xabi Alonso, D.Silva, Iniesta; Diego Costa. All. Vicente Del Bosque.
Olanda(5-4-1): Cillessen; Blind, Martins Indi, Vlaar, De Vrij, Janmaat; De
Jong, De Guzman; Snejder, Robben; Van Persie. All. Louis Van Gaal.
Ammonizioni: De Guzman, De Vrij, Van Persie
Espulsioni:
Terna Arbitrale: Rizzoli, Stefani, Faverani (ITA)
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