L'arrivo ricorda quello avvenuto a inizio dello scorso mese. La conferma arriva dal sindaco Marco Giorgianni: «Pensiamo sia la stessa barca, che stavolta è stata bloccata». Alcuni sono stati trovati in spiaggia, altri erano riusciti a raggiungere il porto nella speranza di imbarcarsi per Milazzo. Verranno trasferiti a Messina
Lipari, sbarco di migranti: veliero con 119 persone Potrebbe essere la stessa barca usata a settembre
Non uno sbarco improvvisato per un problema all’imbarcazione, ma una nuova rotta degli migranti. Dopo lo sbarco del 6 settembre, a Lipari stanotte sono arrivati a bordo di un veliero altri 119 migranti, di origine siriana e irachena. Pare che la barca sia la stessa che il mese scorso ha lasciato nella spiaggia di Fontanelle i migranti partiti da Istanbul.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri e della guardia costiera, quattro scafisti, due biondi e due bruni, avrebbero lasciato il veliero alla deriva per poi allontanarsi con un piccolo gommone nero con fuoribordo direzione Filicudi. I migranti hanno quindi telefonato al 112 ed è così scattato l’allarme. Una trentina hanno cercato di raggiungere la spiaggia, una ventina sono saliti da Fontanelle e hanno raggiunto Pianoconte. Qui però c’erano ad attenderli i carabinieri.
Altri dieci erano pronti per imbarcarsi alla volta di Milazzo, ma sono stati intercettati dai carabinieri al porto e sempre qui i militari ne hanno fermato tre pronti a imbarcarsi con l’aliscafo. Con la motovedetta dei carabinieri nella spiaggia sotto San Calogero ne sono stati recuperati, poi trasferiti a Pignataro. Una sessantina – trenta le donne di cui una incinta di un mese, una ventina i bambini – quelli rimasti sul veliero. Quando sono sbarcati ad accoglierli c’erano i volontari della Croce Rossa e della Protezione civile. Sul posto stanotte sono arrivati anche il sindaco Marco Giorgianni, il vicesindaco Gaetano Orto, il dirigente Mirko Ficarra e anche la polizia municipale e i vigili del fuoco. Mentre la macchina dei soccorsi dava assistenza sono scattate le ricerche degli scafisti.
«Pensiamo sia la stessa barca, che stavolta è stata bloccata. Alle 4 siamo stati avvisati e siamo subito arrivati – spiega il sindaco Giorgianni -. Ci siamo messi in contatto con la prefettura di Messina e tra qualche ora con un vaporetto turistico, messo a disposizione da noi, e la motovedetta dei carabinieri i migranti saranno trasferiti al centro di accoglienza della città dello Stretto». Ricerche sono in corso anche per verificare se qualche migrante sia riuscito a lasciare l’Isola.