L’idea di indipendenza della Scozia rimane nel cuore di tutti gli uomini ‘prigionieri’ dell’Unione europea delle banche e della finanza

ONORE DELLE ARMI AGLI INDIPENDENTISTI SCOZZESI, I QUALI, PUR SE SCONFITTI, HANNO CONSEGUITO RISULTATI POLITICI E CULTURALI DI GRANDE RILEVANZA PER SE STESSI E PER LE ALTRE NAZIONI EUROPEE SENZA STATO, COME LA SICILIA

da Giuseppe Scianò
leader del Fronte nazionale siciliano
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Il Fronte nazionale siciliano “Sicilia Indipendente” ritiene che sia doveroso da parte di tutti rendere l’ONORE DELLE ARMI agli Indipendentisti Scozzesi, i quali, in occasione del REFERENDUM del 18 settembre 2014 – pur non vincendo – hanno ottenuto un enorme consenso popolare, di gran lunga superiore a quelli riscossi nelle precedenti consultazioni. Un risultato portatore di conseguenze positive ed esaltanti.

Agli Indipendentisti Scozzesi, gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu, pertanto, rinnovano la solidarietà ed i sentimenti di stima. E di gratitudine.

Di gratitudine, sì, in quanto con lo svolgimento di questo “storico” REFERENDUM (a prescindere dal risultato, comunque significativo), contestualmente si è data soluzione alla “VEXATA QUAESTIO” sulla esistenza o meno – per le Nazioni senza Stato (come quella Siciliana, ad esempio), fagocitate, da qualche secolo, dagli “Stati dominanti” – della “PREROGATIVA” di esercitare il DIRITTO (peraltro imprescrittibile) all’AUTO-DETERMINAZIONE, nonché il DIRITTO di raggiungere la propria INDIPENDENZA. Ed il DIRITTO di ripristinare la perduta sovranità.

Ciò, nonostante il “particolare” della partecipazione dei rispettivi STATI DOMINANTI all’Unione Europea.

Va dato atto, infine, al Governo del Regno Unito di avere lealmente e coraggiosamente accettato un confronto democratico di così grande valenza, a prescindere dalle conseguenze che ne scaturiscono comunque.

 


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