«Questo non è assolutamente il momento storico idoneo per le bandierine o le medaglie». Gabriele Gurgone risponde così al consigliere che, in una nota precedente, aveva rimproverato giunta e consiglio per essersi appropriati di una sua idea
Licodia, ancora sullo sconto Tari Presidente del Consiglio risponde a Furnari
In riferimento all’articolo del 7 maggio dal titolo Sconto sulla Tari per chi adotta un randagio. L’esperimento parte a Santa Maria di Licodia, che dava conto di un’iniziativa del Comune etneo, pubblichiamo l’intervento di risposta al consigliere Francesco Furnari firmato dal presidente del Consiglio comunale Gabriele Gurgone inviata alla nostra redazione.
«Prendo atto con dispiacere e grande amarezza dell’ennesima uscita a vuoto del Consigliere Francesco Furnari. Sono consapevole che la scadenza elettorale del 2017 imponga un’esasperata ricerca di visibilità politica e ritorno d’immagine, ma non comprendo come la presidenza del Consiglio, organo di rappresentanza e garanzia di tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, diventi oggetto della contesa politica e destinataria di un attacco gratuito e farneticante.
Nella fattispecie, relativamente a quanto dichiarato nel settembre 2014, proprio dopo l’adozione della delibera di sconto sulla Tari per chi adotta un cane randagio, che ribadisco e confermo, non capisco dove stia l’inesattezza fatta rilevare dal Consigliere Furnari, visto che il sottoscritto, in quella sede, sottolineò la propria soddisfazione per il fatto che l’assise civica si fosse pronunciata favorevolmente in maniera unanime; esattamente quanto riportato nel virgolettato e che ha suscitato le ire funeste del Furnari.
Aggiungo che assumendo regolarmente fosforo, godo di ottima memoria, al punto da ricordare perfettamente di aver elogiato in sede di Consiglio comunale l’operato dell’allora giunta di cui faceva parte il consigliere Furnari, ideatore della proposta. Personalmente sono sempre stato convinto che la cosa più importante sia che le iniziative positive per la nostra comunità si facciano e non chi le faccia e quando. Questo non è assolutamente il momento storico idoneo per le bandierine o le medaglie; la gente quotidianamente affronta sofferenze e problemi ben più grossi di quelli sollevati dal consigliere Furnari e su questi, chiunque abbia responsabilità istituzionali, dovrebbe unicamente concentrarsi, evitando polemiche sterili che non avranno sicuramente nessun impatto a livello di consenso.
Colgo l’occasione di questo mia nota, di cui in tutta sincerità avrei volentieri fatto a meno, per ribadire quanto il provvedimento in oggetto, sia importante e positivo; Santa Maria di Licodia è uno dei primi Comuni a dotarsi di questa soluzione, ed è questo che deve renderci particolarmente soddisfatti. Il resto lascia il tempo che trova».