L’Ekipe Orizzonte trasforma la delusione per la beffa ai rigori, subita in gara 1 contro il Plebiscito Padova, in energia e motivazioni, imponendosi per 8-9 nel secondo confronto della serie scudetto con le venete.
Non inganni il risultato di misura. Le catanesi hanno dato durante la gara l’impressione di aver metabolizzato gli errori compiuti due giorni fa, proseguendo quel percorso di crescita previsto in una serie al meglio delle cinque gare. A dimostrarlo è il dato delle superiorità che, dopo il disarmante 4 su 13 di gara 1, è tornato a livelli accettabili con il 7 su 12 odierno.
Le etnee scavano il solco decisivo nel primo tempo, annichilendo le venete con uno 0-3 parziale, ulteriormente rimpinguato, nei primi istanti della seconda frazione, dalla quarta rete siciliana di Claudia Marletta. Padova ci mette un po’ ad accendere i motori ed i primi due tempi si concludono con un complessivo 2-5 che lascia a debita distanza le padrone di casa.
Dopo il cambio vasca la gara si fa ruvida. In vasca fioccano falli ed espulsioni temporanee. Padova prova a reagire, aggiudicandosi il terzo quarto con un 3-2 che lima lo svantaggio dalle rivali, senza colmarlo (5-7), e beneficia del rosso diretto sventolato alla catanese Garibotti per gioco violento ai danni di Martina Savioli. Negli ultimi otto minuti le due formazioni si rispondono colpo su colpo. Padova prova a sprintare con le reti di Ranalli e Queirolo, che però, alternate ai centri delle rossazzurre Viacava e Vukovic, non riescono a spostare l’equilibrio della sfida. Nel finale le patavine perdono Sara Dario per limite falli e trovano il “-1” con Martina Savioli solo a 5” dalla fine. Finisce 8-9 per le catanesi, che adesso potranno provare a chiudere la serie in casa, con gara 3 e gara 4 da disputare alla “Scuderi”.
Nel post partita Tania Di Mario ha così commentato la gara ai microfoni di RaiSport: «Dobbiamo continuare a migliorare. Sapevamo che questa partita sarebbe stata una sofferenza, volevamo che le ragazze fossero contente di soffrire. Questa è la cosa più importante. L’uomo in più, stavolta, ha funzionato, evidentemente qualcosa l’abbiamo imparata. Ora non dobbiamo dimenticarla. Siamo contenti di poter giocare a casa. Vorrei che finissimo questa partita pensando che non fosse accaduto nulla. Ci vediamo a Catania. Le gare di oggi e venerdì sono archiviate per sempre. Adesso ci sono quelle del prossimo week end».
Sulla spiccata fisicità della gara la presidente del club catanese ha aggiunto: «Gli arbitri sono stati bravi. Non mi piace quando si comincia a giocare così. Glielo abbiamo chiesto, ma capiamo che in momenti del genere la tensione ti fa commettere dei gesti non consoni. Lavoreremo anche su questo, perché è una cosa che ne a me ne a Martina (Miceli ndr) piace ».
TABELLINO
ANTENORE PLEBISCITO PADOVA – EKIPE ORIZZONTE 8-9 (0-3; 2-2; 3-2; 3-2)
PLEBISCITO PADOVA: Teani, M. Savioli 1; I. Savioli; Gottardo, Queirolo 1; Casson 1; Millo; Dario 1; Cocchiere; Ranalli 4; Meggiato; Centanni; Giacon. Coach: Stefano Posterivo
EKIPE ORIZZONTE: Gorlero; Ioannou; Garibotti; Viacava 2; Aiello 1; Barzon; Palmieri; Marletta 3; Emmolo; Vukovic 3; Riccioli, Leone; Condorelli. Coach: Martina Miceli
Parziali (0-3; 2-2; 3-2; 3-2). Superiorità numeriche: Padova 2/8, Catania 7/12. Ammonito Posterivo per proteste nel terzo tempo a 3.56. Espulsa per gioco violento Garibotti (C) a 5.50 nel terzo tempo. Dario (P) uscita per limite di falli a 4’52.
CALENDARIO FINALE
GARA 1 – Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 13-12 d.t.r.
GARA 2 – Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 8-9
GARA 3 – venerdì 4 giugno, ore 20.15 Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova
GARA 4 – domenica 6 giugno, ore 16.00 Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova
ev GARA 5 – mercoledì 9 giugno, ore 19.00 Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte
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