Fratello del più famoso Gianfranco, presidente dell'Ars e coordinatore di Forza Italia in Sicilia, l'uomo alla guida del calcio italiano viene da una famiglia della borghesia palermitana. Tantissimi gli incarichi per lui, che manterrà anche il ruolo di presidente di Banca Imi
Lega A, il nuovo presidente viene da Palermo Si tratta del noto banchiere Gaetano Miccichè
Dopo la presidenza dell’Ars i Miccichè conquistano pure la guida della Lega Serie A di calcio. Il banchiere Gaetano Miccichè, fratello del più noto politico Gianfranco, è stato eletto oggi all’unanimità presidente della Lega Serie A, dopo l’indicazione di Giovanni Malagò. Manterrà in ogni caso anche il ruolo di presidente di Banca Imi, che fa parte del gruppo Intesa Sanpaolo.
E chissà se la provenienza da Palermo potrà aiutare il capoluogo siciliano, e più in generale l’Isola, a riconquistare un ruolo importante nel calcio italiano (attualmente nessuna squadra è in serie A). Miccichè nasce a Palermo nell’ottobre di 68 anni fa in una famiglia della borghesia palermitana. Il padre, Gerlando, era un dirigente del Banco di Sicilia. Suo fratello Gianfranco è da sempre definito l’uomo di Berlusconi in Sicilia e coordinatore di Forza Italia per l’Isola; l’altro fratello, Guglielmo, è stato vice presidente del Palermo; suo zio Luigi, invece, fu consigliere della stessa società di calcio alla fine degli anni cinquanta.
Dopo la laurea in giurisprudenza Miccichè consegue nel 1984 il master in business administration presso l’Università Bocconi di Milano. Nel 1971 avvia la sua carriera presso la Cassa Centrale di Risparmio delle Province Siciliane raggiungendo la carica di responsabile della clientela corporate. Nell’aprile del 1989 passa alla Rodriquez come Direttore Centrale Finanza. Nel novembre 1992 diventa direttore generale e successivamente liquidatore delegato della Gerolimich – Unione Manifatture. Dopo una serie di altri incarichi, nel giugno 2002 entra in Banca Intesa.
Cinque anni dopo entra in Intesa Sanpaolo dove è stato direttore generale e membro del consiglio di gestione, responsabile della divisione corporate e investment banking fino al 2016 e amministratore delegato di Banca Imi fino a marzo 2015. Il neo presidente della Lega Serie A di Calcio è anche membro del consiglio di Rcs, società per la quale ha avuto un ruolo di primo piano nella scala di Cairo. È componente dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e del comitato scientifico del Politecnico di Milano. Il 31 maggio 2013 è stato nominato Cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.