Gli etnei perdono 1 a 0 contro la formazione salentina, ora capolista. Il portiere catanese, come al solito autore di una grande prestazione, è il migliore in campo. Male Di Grazia e Mazzarani. Mentre il capitano Biagianti, in una condizione non ottimale, affonda insieme ai suoi allo stadio pugliese Via del mare
Le pagelle dei rossazzurri dopo la sconfitta a Lecce Man of the match è Pisseri, sottotono i compagni
Il Catania continua ad attraversare uno scarso momento di forma, maturando la seconda sconfitta consecutiva e raccogliendo di fatto un solo successo nelle ultime cinque partite. Il ko contro i salentini del Lecce costa purtroppo cara agli uomini di Giovanni Pulvirenti che, in virtù dei risultati odierni, sono attualmente fuori dalla griglia playoff, all’undicesimo posto a quota 39 punti.
Pisseri 7: Ancora una volta l’estremo difensore etneo ha tenuto a galla i compagni di squadra respingendo diversi tiri, compiendo parate di pregevole fattura. Bello il tuffo che ha respinto, al 30esimo, il tiro di Cosenza e spettacolare la parata con cui arresta il tiro di Pacilli nella ripresa. Non può nulla in occasione della rete subita.
Gil 6: Partita disputata con attenzione senza strafare e senza azioni individuali. In occasione del gol degli avversari, buona parte della responsabilità va data al centrocampo che ha perso un pallone importante.
Bergamelli 6,5: Come il compagno di reparto gioca in maniera accorta, lasciando poco spazio agli attaccanti ospiti.
Marchese 5: Apparso poco brioso in termini di corsa, sembra in ritardo di condizione e, soprattutto, poco propositivo in fase di avanzamento.
Parisi 5: Si limita a difendere e a contrastare gli attaccanti pugliesi senza mai superare la propria metà campo. Poco propositivo, ma soprattutto poco spregiudicato in fase d’attacco.
Di Grazia 5: Artefice, suo malgrado, dell’azione che ha comportato il gol subito dal Catania. Insieme a Bucolo ha, infatti, perso una delicata palla a centrocampo da cui ne ha tratto giovamento Costa Ferreira per il gol del vantaggio leccese.
Bucolo 5: Tanta corsa, ma il più delle volte a vuoto e senza logica. Anche lui poco attento nell’azione che ha portato in vantaggio la squadra di casa, lascia il posto a Fornito nella ripresa senza incidere sull’economia della gara.
Biagianti 5: Il capitano rossazzurro affonda insieme ai suoi compagni di squadra. Non in un buon momento di forma non riesce a dare quella marcia in più come a inizio stagione. Ha perso il suo smalto migliore e la squadra ne risente certamente.
Djordjevic 5,5: In fase offensiva è poco preciso cercando più volte dei cross che non riescono a giungere alle punte etnee. Troppi palloni bassi, ci si aspettava maggiore verve in attacco. Timido!
Mazzarani 5,5: Dopo un buon avvio in cui si è reso pericoloso con qualche tiro dalla distanza, accusa la stanchezza nella ripresa, calando vistosamente di condizione fisica. Ci si aspetta di più da un giocatore dalle sue qualità tecniche.
Pozzebon 6: Prova a impensierire il portiere leccese in più di una occasione. Attivo e dinamico in attacco, non è però supportato a dovere dai compagni di squadra. Atteggiamento e spirito giusto non bastano però a far trovare il pareggio ai rossazzurri.
Giovanni Pulvirenti (allenatore) 5: Chiamato in fretta e furia dalla società per far fronte al momento di difficoltà, fa quel che può, ma non riesce a mettere sui binari giusti la partita. Sbaglia a inserire Di Grazia e Mazzarani da inizio partita, apparsi in difficoltà fisiche.