Lascia posto fisso in polizia per amore del teatro «Ho tolto una maschera per indossarne 100mila»

È giusto rinunciare al posto fisso per cercare di realizzare un sogno? Danilo Fodale, 35enne originario di Paceco, piccolo Comune della provincia di Trapani, se l’è chiesto in continuazione durante le notti insonni per via di un colpo di fulmine. Non per una donna ma per il teatro, un mondo affascinante che, però, non offre garanzia alcuna.

Il concorso per allievi agenti di polizia nel 2003, il lavoro al ministero dell’Interno, la scorta alla magistrata Ilda Boccassini, il servizio a Catania durante i disordini che portarono alla morte dell’ispettore capo Filippo Raciti. Dieci anni di onorato servizio prima di arrivare alla decisione di togliersi per sempre la divisa, nel 2013.
«A trent’anni ho tolto una maschera per indossarne centomila – scherza –. Mi sono accorto di non stare bene in polizia, ma le devo molto: senza quell’esperienza, forse non mi sarei mai innamorato del teatro. Ho studiato tanto, mi sono formato come attore e regista, per poi fare ritorno in Sicilia con l’obiettivo di creare qualcosa nel mio territorio».

Voltata pagina, è nato il laboratorio d’arte Spazio OniricO, che ha dato vita a numerosi spettacoli, mostre di fotografia e di pittura, presentazioni di libri. Iniziative che, nonostante spesso non abbiano portato guadagni, non hanno mai fatto pentire Danilo della scelta coraggiosa presa anni fa. Tra le tante cose fatte, una delle più apprezzate è il Pagliorum, il teatro di paglia giunto quest’anno alla terza edizione.

«Si tratta di un progetto artistico-ambientale – spiega –, che tramite performance teatrali in un contesto rurale, vuole portare all’attenzione pubblica il legame tra uomo e natura. Un aspetto bucolico che dà serenità agli spettatori e valorizza la fruizione artistica. L’idea è nata dal co-fondatore della rassegna, Manuel Mancino, un contadino locale che ritengo un vero artista, per il modo ecologico che ha di concepire l’agricoltura. Io lamentavo la mancanza di un teatro, una situazione paradossale per una città come Trapani. Così mi ha proposto di costruirlo noi, realizzando un’arena con delle balle di paglia dove poi mettere in scena gli spettacoli. Ho risposto con entusiasmo e da lì, anche con l’aiuto di altri volontari, abbiamo iniziato a rendere concreta la cosa. Certo, le difficoltà non sono mai mancate, specie quelle burocratiche, ma siamo riusciti a superarle».

Per il secondo anno consecutivo il Pagliorum si terrà al Parco Baita di Paceco, gestito da un collettivo di associazioni che si sta impegnando a riqualificarlo, con l’ambizione di realizzare un’area giochi per bambini e una attrezzata per il camping. Quest’edizione, che proseguirà fino al prossimo 30 agosto, prevede «tutte partecipazioni siciliane, come Teatro Pubblico Incanto, che ospiteremo venerdì 18 alle 21:15 con Mari, uno spettacolo che è in tournée da ben 14 anni, sia in Italia che all’estero. Rispetto alle passate edizioni, il nostro dialetto farà da sfondo a molti spettacoli».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]