Diciannove imbarcazioni sono state soccorse in mare o sono approdate direttamente a Lampedusa: complessivamente sono sbarcati 705 migranti. Dieci, nello specifico, le carrette agganciate da mezzanotte fino all’alba con a bordo 316 persone. Ieri, invece, gli sbarchi erano stati complessivamente 28 con un totale di 1117 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola, all’alba, c’erano 2698 ospiti, a fronte di una […]
Lampedusa: nella notte 19 sbarchi con 705 migranti. Oggi il ministro dell’Interno sull’Isola
Diciannove imbarcazioni sono state soccorse in mare o sono approdate direttamente a Lampedusa: complessivamente sono sbarcati 705 migranti. Dieci, nello specifico, le carrette agganciate da mezzanotte fino all’alba con a bordo 316 persone. Ieri, invece, gli sbarchi erano stati complessivamente 28 con un totale di 1117 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola, all’alba, c’erano 2698 ospiti, a fronte di una capienza prevista per poco meno di 400 persone. I migranti hanno parlato di «navi madre». Grosse imbarcazioni, verosimilmente pescherecci, che hanno messo in mare i barchini di metallo di sei o sette metri con a bordo quasi sempre gruppi di 35 persone e in un paio di casi di 40 persone. Per queste traversate, cominciate da Sfax in Tunisia, i migranti – originari di Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea, Gambia, Mali, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Camerun – hanno pagato fino a 3000 dinari tunisini.
Nella giornata di oggi, intorno alle 13.50, è previsto a Lampedusa l’arrivo del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dove verrà accolto dalla prefetta di Agrigento Maria Rita Cocciufa e dal sindaco delle Pelagie Filippo Mannino. Il capo del Viminale, accompagnato da una delegazione del ministero, visiterà l’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 2698 ospiti e poi si sposterà al Comune. Sarà una visita di poco meno di un’ora e mezza quella del ministro Piantedosi che sarà accompagnato dai prefetti Maria Teresa Sempreviva e Paolo Canaparo, e da Valerio Valenti, capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione nonché commissario delegato per lo stato d’emergenza migranti Francesco Messina, direttore centrale Anticrimine del dipartimento Pubblica sicurezza e dal direttore centrale dell’Immigrazione e della polizia delle frontiere Claudio Galzerano, e dal capo della segreteria tecnica del ministro Maria Pia Terracciano.