La Scala dei Turchi torna accessibile dopo i crolli «I rischi per l’incolumità sono minimi e residuali» 

La Scala dei Turchi torna accessibile. A un anno e mezzo dai crolli che avevano interessato l’unica zona che conduce alla scogliera candidata a patrimonio dell’Unesco, un sopralluogo ha stabilito che «eventuali rischi per la pubblica incolumità sono da considerarsi minimi e residuali». I lavori per stabilizzare e mettere in sicurezza il costone che sovrasta la spiaggia erano cominciati all’inizio di aprile e il sindaco di Realmonte Calogero Zicari aveva assicurato a MeridioNews che la scogliera sarebbe stata di nuovo «accessibile entro giugno». 

E così è stato. Con il sopralluogo tecnico è stata accertata «l’avvenuta realizzazione delle misure di sicurezza idonee a mitigare il pericolo
residuale di caduta di detriti dalla parete rocciosa». Piccoli
muretti a secco, piazzole con funzione antierosiva e di dissipazione di energia cinetica di eventuali porzioni che potrebbero staccatesi dal costone, una barriera in legno per contenere eventuali piccoli massi. Insomma, le opere preventivate sono state realizzate. In tutta la zona, inoltre, saranno posti dei cartelli illustrativi con l’indicazione dei percorsi e delle aree interdette al transito e alla sosta di persone. Adesso, manca solo la formalizzazione della riapertura con una ordinanza sindacale che rimoduli quella emessa per interdire l’accesso. Nei mesi in cui l’ingresso è stato vietato, centinaia sono stati i visitatori che ogni giorno hanno sfondato le transenne per entrare

Lo scorso febbraio, era stato il presidente della Regione Nello Musumeci – in veste di commissario dell’ufficio contro il dissesto idrogeologico – ad annunciare la riapertura del sito dell’Agrigentino. Sulle tempistiche il primo cittadino di Realmonte era stato cauto. Gli interventi di messa in sicurezza per Scala dei Turchi sono stati finanziati con una delibera di giunta regionale dello scorso ottobre: poco più di 400mila euro arrivati da una rimodulazione delle risorse del Patto per il Sud. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che, per un certo periodo, sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre». È da un aforisma del mahatma Gandhi che ha preso spunto l’avvocata Alessandra Furnari nella sua discussione durante il processo per l’omicidio volontario aggravato di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne in servizio militare trovato cadavere nell’agosto del 1999 […]

«Una macchina di imbrogli e di sotterfugi manzoniana che si è sviluppata sull’esigenza di un costrutto che doveva raccontare un’altra versione dei fatti». Così il procuratore di Pisa Alessandro Crini ha definito la ricostruzione da parte dell’esercito di quanto accaduto all’interno della caserma Gamerra nell’agosto del 1999 nel corso della sua requisitoria a cui è […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo