La Finanza presso la sede del Palermo Zamparini: «Conti a posto, tutto in regola»

Brusco risveglio, oggi, per tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Palermo Calcio. La Guardia di Finanza, su disposizione della Procura di Palermo, ha effettuato una serie di perquisizioni presso l’abitazione di Zamparini, gli uffici dell’imprenditore friulano e presso gli uffici dello stadio Barbera che ospitano la sede sociale della società rosanero. Falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio i reati ipotizzati. L’indagine dei militari della Fiamme Gialle, rimasti allo stadio più di nove ore, sarebbe riconducibile alla cessione della Mepal, società creata inizialmente per commercializzare i prodotti del club rosanero e gestita in seguito per sviluppare i progetti relativi alla costruzione del nuovo stadio e del centro sportivo.

«Basta leggere le carte per capire che è tutto a posto – ha spiegato Zamparini – è un’operazione di bilancio e non di patrimonio. I conti sono certificati e assolutamente in regola. Sono a disposizione dei magistrati per qualsiasi chiarimento. Purtroppo tutto questo ci reca un grave danno di immagine, che mette a rischio le nostre operazioni finanziarie sia per il calciomercato che per la cessione del Palermo». Un’ipotesi, quest’ultima, che resta ancora in piedi nonostante la recente fumata nera nell’ambito della trattativa con Paul Baccaglini. «Sto cercando di cedere il Palermo ad una società che possa assicurare investimenti futuri – ha sottolineato il patron – sono giornalmente in contatto con Frank Cascio (imprenditore italo-americano di origini siciliane che lo scorso settembre si era ritirato dalla corsa per l’acquisto della società rosanero non avendo trovato l’accordo con Zamparini, ndr) e l’ho dovuto rassicurare dopo questa indagine della Finanza. Gli ho mandato un sms scrivendogli: ‘Non ti spaventare, in Italia sono così. Noi siamo abituati a queste cose’». Il numero uno del club di viale del Fante si sente vittima di un complotto («Si tratta di una manovra per prendere il Palermo gratis») e, di fatto, ridimensiona la versione fornita dal procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi che in una nota ha negato l’esistenza di legami tra l’operazione odierna della Guardia di Finanza e il mancato closing: «L’oggetto delle indagini preliminari in corso – ha precisato – non riguarda le vicende relative alla cessione del Palermo Calcio».

In città, intanto, sono sempre più all’ordine del giorno i segnali di insofferenza della piazza nei confronti di Zamparini. Un presidente da cui, al di là dei fatti di cronaca di oggi, il popolo rosanero ha ormai preso le distanze: «Zamparini è rancoroso! – si legge in una nota pubblicata sulla pagina Facebook della Curva Nord 12, gli Ultras della Nord Superiore – non gli va giù la contestazione verso la sua persona dopo tutto quello che ha fatto a Palermo e per il Palermo. Bene, lui è un uomo vissuto e quindi dovrebbe sapere bene (e di segnali da parte della tifoseria ne ha avuto fin troppi) che non si possono prendere in giro le persone per anni e pensare che nessuno prima o poi si stanchi della situazione. E’ riuscito a mettersi tutti contro, è stato lui l’artefice di tutto questo» – scrivono i sostenitori riferendosi alla parabola involutiva tracciata dai rosa negli ultimi due anni.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]