Inter-Palermo 3-1, rosa ko a San Siro Vazquez e Rispoli uniche note liete

Un’altra sconfitta in trasferta, ma qualche miglioramento rispetto alla batosta di Roma. L’Inter si impone sul Palermo con un netto 3-1, nonostante una prestazione discreta dei rosanero. I padroni di casa sbloccano subito la gara: all’11’, Ljajic porta a spasso Andelkovic e Maresca per poi battere Sorrentino dal limite dell’area con un destro a incrociare. Dodici minuti più tardi, Icardi firma il raddoppio anticipando Gonzalez e deviando in rete un cross di Palacio. La reazione dei rosa non è istantanea: al 36’ Vazquez impegna Carrizo dalla distanza al termine di una bella azione corale. Prima dell’intervallo, però, il Palermo riesce a riaprirla proprio col Mudo che mette in rete in spaccata su cross di Rispoli che si era involato sulla destra. Nella ripresa i rosa vanno alla ricerca del pari, ma al 54’ arriva il terzo gol dell’Inter con Perisic che mette in rete di testa su cross di Icardi. I padroni di casa sfiorano il poker con Palacio, poi i rosa vanno vicini a riaprirla con Djurdjevic nel finale. Con questa sconfitta, si complica la corsa dei siciliani per la salvezza: adesso il Palermo ha un solo punto di vantaggio sul Frosinone, attualmente in zona retrocessione.

Sorrentino 6 Incolpevole sulle reti nerazzurre: prima Ljajic indovina l’angolino dove lui non può arrivare, poi Icardi lo beffa anticipando Gonzalez e deviando il pallone in rete. Nella ripresa, anche Perisic è liberissimo di batterlo di testa da due passi. Nega il poker ai nerazzurri con una gran parata su Palacio.

Vitiello 5,5 Complessivamente è il migliore della retroguardia rosanero, non tanto per meriti acquisiti, ma soprattutto per demeriti dei compagni di reparto. È attento in fase di copertura e compie diversi buoni interventi in anticipo sugli attaccanti nerazzurri.

Gonzalez 5 Sua la responsabilità del secondo gol nerazzurro, quando il costaricano si fa anticipre da Icardi che può così deviare il cross di Palacio in rete. Nel secondo tempo, troppo debole la marcatura sul centravanti nerazzurro in occasione del cross che porta al 3-1. Subito dopo perde una palla velenosa al limite dell’area.

Andelkovic 5 Concede troppo spazio a Ljajic lasciandolo libero di calciare a rete dal limite dell’area e sbloccare così la gara. Nella ripresa è in ritardo su Icardi, libero di crossare per Perisic che realizza il 3-1. Va un po’ meglio quando l’Inter smette di creare pericoli.

Rispoli 6,5 Ottima iniziativa personale poco prima dell’intervallo, quando si invola sulla fascia e mette in mezzo un pallone che Vazquez non può sbagliare. Corre tantissimo, fino allo sfinimento. Dall’ 84’ Balogh s.v. Pochi minuti in campo per l’attaccante ungherese che resta ancora un oggetto misterioso.

Hiljemark 6 Svedese a corrente alternata. Poco attento in fase di copertura, compie le cose migliori in avanti, come quando serve ottimamente Vazquez con un bel colpo di tacco. Non tiene la marcatura su Perisic in occasione del gol del croato che vale il definitivo 3-1.

Maresca 5 La responsabilità del gol di Ljajic è anche sua, con l’ex doriano che non raddoppia a dovere su Ljajic per dare una mano ad Andelkovic. Prova a dare equilibrio alla squadra in fase di impostazione, ma sono troppi i palloni persi da quello che dovrebbe essere l’uomo d’ordine a centrocampo.

Chochev 5 Si fa notare quando, al termine di una buona azione nel primo tempo, “ruba” il pallone a Vazquez, che era meglio piazzato, senza riuscire a battere a rete. Nel secondo tempo piano piano sparisce dal gioco. Dal 68’ Quaison 6 Si mette in mostra con un bel colpo di tacco e serve un buon pallone a Djurdjevic, ma il serbo non ne approfitta.

Pezzella 5,5 La sua non è un’insufficienza piena e non è da tutti, d’altronde la prima volta a San Siro a chiunque tremerebbero le gambe. Prova a metterci del suo proponendosi in avanti e cercando di creare superiorità numerica e spesso torna a difendere.

Vazquez 6,5 Prova a fare la differenza con i suoi dribbling, poi subisce qualche fallo che l’arbitro non ravvisa. Prima dell’intervallo impegna Carrizo dalla distanza dopo una bella azione corale, per poi riaprire la gara in spaccata da due passi. Gioca praticamente da solo, non gli si può chiedere di più.

Gilardino 5 Gara negativa per l’attaccante di Biella che si fa vedere con un paio di movimenti, ma non è mai determinante. Quasi nessun pallone giocabile dalle sue parti. Dal 71’ Djurdjevic 6 Fallisce una buona occasione a dieci minuti dal termine, sparando addosso a Carrizo. Il serbo però, per movimenti, è superiore a Gilardino.

Iachini 5,5 Serviva la gara perfetta. Non lo è stata. I passi in avanti rispetto a Roma, però, sono stati evidenti. La squadra ha lasciato troppi spazi agli attaccanti nerazzurri, ma ha comunque saputo reagire riaprendo la gara e cercando il pari a inizio ripresa. I rosa hanno inoltre sciupato qualche occasione di troppo in avanti, bisogna assolutamente lavorarci su.

Inter: Carrizo 6, D’Ambrosio 6, Miranda 6, Murillo 6,5, Nagatomo 6, Medel 6,5 (88’ Melo s.v.), Kondogbia 6, Palacio 6,5 (78’ Biabiany s.v.), Ljajic 7 (66’ Brozovic 6), Perisic 7, Icardi 7,5. All.: Mancini 7.


Dalla stessa categoria

I più letti

Se c’è una cosa che non si può comprare, è il tempo. Lo sanno bene gli imprenditori, spesso alle prese con la burocrazia e la risoluzione dei problemi, che lasciano poco spazio allo sviluppo delle proprie attività. Una di queste preoccupazioni, però, ha una soluzione facile: si tratta della flotta auto aziendali, gestibile risparmiando tempo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]