Indagine Demopolis sulle elezioni siciliane: Mpa primo partito con il 16 per cento

Se oggi si andasse a votare in Sicilia l’Mpa di Raffaele Lombardo sarebbe il promo partito in Sicilia con il 16 per cento circa dei voti. E’ il risultato di un sondaggio di Demopolis riportato stamattina dal quotidiano on line Affaritaliani.it

“L’indagine di Demopolis – si legge su Affaritaliani.it – disegna uno scenario decisamente incerto e frammentato: 4 siciliani su 10 resterebbero a casa, il 28% degli elettori non saprebbe per chi votare. Nessun partito supererebbe oggi il 16%: l’Assemblea regionale siciliana potrebbe così rivelarsi ancora più ingovernabile di quella uscente”.

Grande incertezza, insomma, da parte degli elettori. Se si votasse oggi, leggiamo sempre su Affaritaliani.it, appena il 61% dei siciliani si recherebbe alle urne per l’elezione del nuovo Presidente della Regione e per il contestuale rinnovo del Parlamento dell’Isola.

Secondo il sondaggio, 4 elettori siciliano su 10 resterebbero a casa, “a conferma di una crescente insofferenza verso la classe politica nel suo insieme”. I siciliani – e ne hanno ben donde – non credono più nella politica.

“All’indomani delle dimissioni di Raffaele Lombardo – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – il quadro delle intenzioni di voto dei siciliani appare decisamente confuso e frammentato: al dato dell’astensione dichiarata va aggiunto il numero di quanti non saprebbero per chi votare: il 28% dell’elettorato non esprime oggi una specifica intenzione di voto”.

A meno di tre mesi dalle elezioni previste a fine ottobre, c’è grande confusione sotto il cielo della politica siciliana. Basti pensare che si contano, fino ad oggi, una decina di candidati. Anche se i Partiti più grandi -Pdl, Pd, Mpa – non hanno ancora un candidato ufficiale per la presidenza della Regione.

Secondo Demopolis, se si andasse al voto oggi l’Mpa del Presidente uscente otterrebbe il 16%, diventando il primo Partito nell’Isola. Un 1 per cento in più di Pd (15,2%) e PDL (15%). Stabile al 7,5% Grande Sud di Gianfranco Miccichè. In crescita con il 12,5% l’Udc di Gianpiero D’Alia.

Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo – vera rivelazione del sondaggio – si attesterebbe al 9,5 per cento. Sotto il 5%  gli altri partiti: 3,6% per Sel di Vendola, 4,1% per l’IdV di Antonio Di Pietro, 1,3% per FdS.

 

 


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