Il Queer filmfest torna dal 30 maggio al 5 giugno Ad aprire il festival in anteprima mondiale CliMax

Una miscela di immagini, luci, suoni e corpi darà il via alla nona edizione del Sicilia Queer filmfest, in programma a Palermo dal 30 maggio al 5 giugno tra gli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa e la sala Noir del cinema Rouge et Noir. Sessanta film e più di venti ospiti internazionali in sette giorni di festival. «Un festival serve essenzialmente per incontrare: opere, che non si conoscono, e persone, i protagonisti del cinema – spiega il direttore artistico, Andrea Inzerillo – Ogni giorno sarà possibile incontrare registi, autori, musicisti. Tornano nomi che in questi anni hanno attraversato il Sicilia Queer, grandi talenti e autori del cinema contemporaneo».

Ad aprire il festival, in anteprima mondiale, CliMax: l’amore tra una donna e una creatura digitale, fatta di luci e musica elettronica. Subito dopo la performance, realizzata dagli artisti francesi Antoine Schmitt e Hortense Gauthier, la proiezione del film Climax di Gaspar Noé. Al Cinema De Seta in anteprima nazionale l’ultimo lavoro del regista franco-argentino, tra gli autori più controversi del cinema contemporaneo, in uscita nelle sale dal 13 giugno.

Otto quest’anno i lungometraggi in concorso per la sezione “Nuove Visioni” e tredici i corti in gara per “Queer Short”. A valutare i lavori una giuria internazionale composta da Eva Sangiorgi, Mykki Blanco, cantante rap e attivista quest’anno vincitrice del Premio Gennaro 2019, Aël Dallier Vega, Sara Fattahi e Mònica Rovira. Fuori concorso, diciassette pellicole in programmazione per “Panorama Queer”, frutto di un’attenta selezione tra i documentari e i lungometraggi più innovativi e irriverenti – a tematica queer e non – del panorama cinematografico mondiale contemporaneo.

«Il termine queer, che indica le tematiche LGBQT, è assunto da noi in una accezione più ampia – sottolinea Inzerillo – nel senso dell’indipendenza, dell’irriverenza, della capacità di fornire sguardi alternativi sulla realtà. La volontà è quella di costruire un percorso che dialoghi sia con la città che con la storia. Quest’anno celebriamo i cinquant’anni dei moti di Stonewall e ricordiamo due grandi della cultura italiana: Bernardo Bertolucci e Guido Ceronetti».

Due le sezioni dedicate alla storia del cinema: “Retrovie italiane” a cura di Umberto Cantone, quest’anno ispirata all’anniversario dello sbarco sulla luna, e “Carte postale à Serge Daney” con due grandi classici della storia del cinema: “Ai cessi in taxi” di Frank Ripploh e “Il funerale delle rose” di Toshio Matsumoto, di cui si celebra il cinquantennale.

Protagonista della sezione “Presenze” la Fellini del cinema documentario: Marie Losier. Autrice di ritratti che raccontano il mondo dell’underground newyorkese, la regista francese spicca tra le più originali registe di cinema queer, capace di costruire un mondo e un immaginario caratterizzati dall’allegria e l’empatia con i personaggi. Al Sicilia Queer presenterà dieci suoi lavori, tra cui il recente “Cassandro, the Exotico!” la storia di un lottatore di wrestling messicano, dichiaratamente gay.

La sezione “Eterotopie” è invece quest’anno dedicata alla Siria: un’indagine sulle cinematografie arabe, curata da Donatella Della Ratta, per raccontare i luoghi del conflitto. Tre i registi siriani a Palermo: Avo Kaprealian, Ammar al-Beik e Sara Fattahi. «Il Sicilia Queer è un festival del cinema che tratta aspetti particolari, diversi – commenta l’assessore alle culture del comune di Palermo, Adham Darawsha – un cinema culturalmente impegnato volto alla promozione della diversità in tutti i suoi aspetti».

Spazio anche ai libri, con “Letterature Queer”, e alle arti visive. Tre le mostre che accompagneranno la nona edizione del festival: “Unsteady State”, frutto della permanenza palermitana svolta dall’artista tedesca Franca Scholz durante Manifesta 12, “Party nudo. Le notti della queerilla” un reportage fotografico punk realizzato da Fabrizio Milazzo e Simona Mazzara e “Insomnia cookies” la collettiva curata da Antonio Leone e Paola Nicita al Museo Antonio Pasqualino.

«Siamo molto contenti di essere riusciti nel sostegno economico delle attività culturali dei festival, luoghi privilegiati – afferma Alessandro Rais, direttore del Sicilia Film Commission – per la circuitazione del cinema di qualità e per fare affiorare quelle proposte di cinema d’autore che normalmente vengono invece ignorate dal mercato cinematografico tradizionale, dalla distribuzione ufficiale e dalle televisioni, soprattutto italiane».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]