Agli 89 parchi inclusivi italiani, potrebbero aggiungersi ulteriori due aree in territorio etneo: alla playa e a San Nullo. Per il primo è stato ammesso il finanziamento pari a 90mila euro. Per il secondo, invece, non c'è ancora nulla sul piatto
Il parco giochi inclusivo al boschetto della Playa Assessore Parisi: «Tra un mese avviamo la gara»
Ottantanove. È il numero di parchi inclusivi in Italia secondo le statistiche del portale Parchi per tutti, perlopiù distribuiti al nord. Ancora troppo pochi, ma all’elenco, già incrementato di un parco in più rispetto a due mesi fa, potrebbero aggiungersi due nuove aree gioco per bambini con disabilità: parco degli Ulivi a San Nullo – anche se per questo, per il momento sembra tutto fermo – e un’area all’interno del boschetto della playa. Per quest’ultimo è stato ammesso il finanziamento di 90mila euro provenienti dal Patto per lo Sviluppo della città di Catania. Il boschetto, così, diventerà accessibile anche a chi ha delle difficoltà visive, motorie e altre forme di disabilità.
Negli anni il parco è stato sottoposto ad alcuni lavori di riqualificazione: è stata rinnovata l’area giochi per bambini, il laghetto è stato bonificato e ripopolato con tartarughe e carpe e sono stati piantati 200 alberi di pino. Balzato agli onori delle cronache anche per il susseguirsi di atti vandalici, come l’incendio divampato nel 2019 e il rilascio di liquami all’interno del lago pochi giorni dopo la riapertura nel 2020, il boschetto si prepara ad assumere un nuovo volto: inclusivo e sensibile alle esigenze dei diversamente abili. Anche se bisognerà attendere almeno due anni per la realizzazione: entro il 31 dicembre dovranno essere aggiudicati i lavori, mentre entro giugno del 2023 dovrebbe essere tutto pronto.
«In realtà nel giro di un mese dovremmo riuscire ad avere la determina a contrarre e avviare la gara», spiega a MeridioNews l’assessore allo Sport Sergio Parisi. «Abbiamo previsto 245 metri quadri di pavimentazione in gomma colorata drenante e antitrauma – continua Parisi -, anche se l’area gioco sarà molto più grande». Si prevede l’installazione di altalene cesto e scivoli senza scala. Il tutto posizionato all’ingresso posteriore del boschetto, dove le famiglie potranno usufruire anche del parcheggio, la cui presenza è fondamentale per definire il parco come inclusivo. Per quanto riguarda gli arredi, sono previste due panchine e altrettanti cestini porta rifiuti.