Il Palermo cala il tris, battuta la Juve Stabia Baldini: «Faccio i complimenti a tutti i giocatori»

Il Palermo cala il tris e guarda avanti con maggiore fiducia. Stato d’animo, quest’ultimo, che i pareggi consecutivi per 2-2 contro Messina e Campobasso avevano un po’ ridimensionato e che adesso invece i rosanero hanno ritrovato grazie al successo casalingo per 3-1 ottenuto contro la Juve Stabia nella ventiseiesima giornata del girone C. L’asso nella manica di Baldini ha certamente il volto di Brunori che in virtù della seconda doppietta di fila  l’attaccante di proprietà della Juventus, autore di cinque gol nelle ultime tre partite, è salito a quota 12 reti e oggi ha lasciato il segno al 7′ del primo tempo con un destro sul primo palo e al 4′ della ripresa sfruttando con un diagonale incrociato in scivolata un assist di Valente sugli sviluppi di uno schema su punizione – ha spostato l’ago della bilancia dalla parte dei padroni di casa ma, nell’ambito di un match condizionato da un arbitraggio cervellotico macchiato da diverse decisioni dubbie, tutte quella calate sul tavolo verde del Barbera dal tecnico toscano si sono rivelate delle carte vincenti.

La squadra, rimasta in dieci dal 33’ del primo tempo in seguito all’espulsione per somma di ammonizioni rimediata da Giron autore su punizione al 25′ (con la complicità di una deviazione della barriera) del gol del momentaneo 2-0, non ha perso le coordinate e con un’impostazione diversa dal 4-2-3-1 (prima 3-4-1-1 e poi 3-4-2, leggibile come 5-2-2 in fase di non possesso, con l’ingresso di Soleri chiamato ad affiancare Brunori) ha creato ugualmente le condizioni per la conquista di un successo utile sia in termini di classifica sia da un punto di vista psicologico: «L’ho detto anche in occasione dei due pareggi di fila e lo ribadisco adesso dopo questa vittoria. Una singola partita non permette di esprimere giudizi definitivi perché c’è tanto da lavoro da fare e la strada è ancora lunga – ha spiegato il tecnico Silvio Baldini nel post-gara – ma, fatta questa premessa, devo fare i complimenti alla squadra per il modo in cui oggi ha interpretato due partite e non una partita: la prima in parità numerica e la seconda in inferiorità. Durante l’intervallo ho detto ai ragazzi che dovevamo affrontare il secondo tempo come se fossimo sullo 0-0 e le risposte sono state molto positive. Tutti i giocatori si sono sacrificati e hanno dato un grande contributo fornendo contestualmente delle risposte di un certo tipo dopo il 2-2 con il Messina e quello con il Campobasso in una gara da montagne russe in cui avevamo offerto una buona prestazione al netto di alcune situazioni negative». Doverosa una menzione speciale per Brunori: «E’ un grande giocatore e sono sicuro che se darà continuità al lavoro quotidiano potrà fare una grande carriera. Direzione arbitrale? Facciamo una figura migliore se non diciamo niente».

Contro la formazione campana, a segno nei minuti di recupero con un rigore trasformato dal neo-entrato Evacuo al culmine di una partita nella quale è rimasta sul pezzo solo nei venti minuti iniziali e che ha confermato la criticità di un ruolino esterno caratterizzato da soli due punti nelle ultime nove trasferte, è stato molto utile il lavoro ‘sporco’ di Luperini in qualità di trequartista: «Gli faccio i complimenti – spiega Baldini – perché ha recuperato una quantità notevole di palloni e perché ha fatto filtro aiutando De Rose in mediana». Parole, quelle del tecnico, che rappresentano un’ulteriore iniezione di fiducia per il centrocampista toscano chiamato sotto la nuova gestione tecnica ad interpretare un ruolo che richiede un certo periodo di adattamento: «Sono sereno e sono felice di giocare in qualsiasi posizione, anche da terzino se fosse necessario – ha sottolineato – voi dite che siamo reduci da un filotto negativo e invece, facendo riferimento alle prestazioni, siamo soddisfatti di ciò che abbiamo fatto. Digiuno personale in fase realizzativa? Non sono preoccupato, il gol arriverà». Negli ultimi giorni non sono mancate delle critiche rivolte soprattutto all’ex Trapani e a Pelagotti ma il numero 17 rosanero va avanti per la sua strada: «Per quanto riguarda Pelagotti (che oggi ha reagito alle pressioni in maniera positiva offrendo una prova confortante, ndr) dico che Alberto è un grandissimo portiere e lo conferma il suo curriculum. A proposito dei giudizi negativi nei miei confronti, per me sono follia anche perché credo di avere giocato bene. Sono soddisfatto del mio rendimento e, in ogni caso, non mi faccio condizionare. Se mi criticate per me va bene lo stesso».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]