Il magico rito dell’Infiorata di Noto La notte che la città si veste di colori

«Le vie del centro storico sono in fermento fino a quando un gruppo di ragazzi porta grandi contenitori pieni di petali e foglie che le trasformano in una grande tavolozza». Inizia così, racconta a Meridionews la maestra infioratrice Carmela Cirinnà, la notte prima dell’Infiorata di Noto. Il celebre evento va in scena oggi e domani nella cittadina siracusana attirando migliaia di turisti e mobilitando i residenti. 

La magica veste con cui Noto si presenta oggi, è figlia di un paziente lavoro iniziato nel pomeriggio di ieri. «Appuntamento alle 17, non prima perché il caldo asciugherebbe i fiori – precisa la professoressa Cirinnà, che è anche docente al liceo artistico Matteo Raeli e all’accademia di belle arti di Noto – e si inizia a fare l’ingrandimento del disegno con i gessetti sulla strada per poi creare il contorno con un impasto di acqua e torba. Si parte sempre dal tema, poi un paio di giorni prima, si prepara il reticolato sulla strada partendo dal bozzetto che è stato creato dopo accurate ricerche storiche e fotografiche. Quindi si scelgono anche i colori tenendo conto soltanto delle tonalità che ci offre la natura».

Dalle sabbie ai sali colorati, dai trucioli ai vegetali e agli ortaggi. Sono questi i materiali che, oltre ai classici fiori a petalo intero, quest’anno danno vita ai tappeti colorati. Inoltre la città patrimonio dell’Unesco è stata scelta come sede della sesta edizione del congresso internazionale delle Arti Effimere e sta ospitando trenta delegazioni provenienti da tutto il mondo, impegnate anche nella realizzazione dei tappeti colorati con le tecniche e i materiali più svariati. Altra novità è che solo per quest’anno, faranno da cornice, non solo la storica via Nicolaci, ma anche via Galileo Galilei e il terrazzo accanto al sagrato del Santissimo Salvatore.

«Durante il work in progress, mentre i tappeti prendono forma – continua Cirinnà – le persone accorrono incuriosite a guardare come i petali e le foglie si trasformano in decori; la crusca, per incanto, diventa incarnato e la torba e il carrubbello si fanno ombra e penombra. L’atmosfera è magica, l’aria prende il profumo dei fiori e, senza accorgersene, è già l’alba ed è bello vedere i volti, soprattutto dei più giovani, stanchi ma compiaciuti».

Una tradizione che a Noto non si vuole perdere. L’associazione cittadina dei Maestri infioratori da anni organizza anche Scuoleinfiore- l’infiorata dei ragazzi «con lo scopo di tramandare l’arte e la passione alle nuove generazioni – come sottolinea la presidente Oriana Montoneri, che a infiorare ha cominciato nel 1992 poco più che ventenne – per fare in modo che questa manifestazione, fatta di impegno volontario e gratuito, non si perda nel tempo e che i ragazzi non la vivano solo come spettatori passivi ma come i maestri infioratori di domani. Noi siamo convinti – aggiunge – che chi abita a Noto non può che avercela nel cuore l’Infiorata vedendo quelle mani certosine che lavorano per realizzare delle meraviglie». Non resta che consultare il programma della due giorni e andare a vedere di persona un vero e proprio spettacolo all’aria aperta. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]