Dopo una videoconferenza con i sindaci metropolitani di tutta Italia, a comunicare la nuova decisione è stato il primo cittadino di Catania. Solo ieri, invece, era stato scelto di mantenere aperti entrambe le aree assimilandole alle medie e grandi strutture di vendita
Il dietrofront del Comune sui mercati catanesi Chiudono anche la fera ‘o luni e la pescheria
«Alla luce delle nuove interpretazioni del governo nazionale sulle disposizioni per prevenire il contagio da coronavirus, anche nei mercati all’aperto verrà disposta la chiusura dei mercati storici e rionali fino al prossimo 3 aprile».
A renderlo noto è stato il primo cittadino di Catania Salvo Pogliese, dopo avere partecipato alla videoconferenza tra i sindaci delle città metropolitane di tutta Italia. Contrariamente a quanto aveva deciso ieri la giunta comunale, quindi, chiudono i battenti anche che il mercato storico di piazza Carlo Alberto e la pescheria.
Fanno eccezione a questa disposizione solo i mercati recintati. L’unico caso in città potrebbe essere quello dello Stadio. La decisione di tenere aperti i mercati etnei, ieri era stata formalizzata anche in prefettura, d’intesa con il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblici. I due mercati erano stati, infatti, assimilati alle medie e grandi strutture di vendita.