Anche le citta' italiane hanno risposto all'appello degli ambientalisti. Tanti biciclette pure a palermo
Ieri in tutto il mondo manifestazioni di Greenpeace contro le trivellazioni nell’Artico
ANCHE LE CITTA’ ITALIANE HANNO RISPOSTO ALL’APPELLO DEGLI AMBIENTALISTI. TANTI BICICLETTE PURE A PALERMO
Sono state migliaia le persone che ieri hanno preso parte, alla #IceRide, la pedalata polare promossa da Greenpeace in 32 Paesi del mondo (www.iceride.org), giunta questanno alla seconda edizione.
Oltre 150 gli eventi in tutto il mondo organizzati non solo da Greenpeace, ma anche da gruppi di cittadini che spontaneamente hanno aderito alla manifestazione. Anche a Palermo, Roma, Ferrara e in altre 12 città italiane si è svolta questa importante mobilitazione per chiedere listituzione di un Santuario globale per proteggere lArtico dalle trivellazioni petrolifere e dai cambiamenti climatici.
A Palermo centinaia di persone hanno pedalato con il gruppo locale di Greenpeace, organizzatori dell’iniziativa insieme al Coordinamento Palermo Ciclabile – Fiab, tra le principali vie della città, per dare voce all’Artico e agli esseri viventi coinvolti.
Liniziativa di oggi mostra che il futuro dellArtico sta per fortuna a cuore a migliaia di persone. Tutti, infatti, veniamo colpiti dallo scioglimento dei ghiacci e dallinnalzamento del livello delle acque, così come dallintensificarsi dei fenomeni estremi per colpa dei cambiamenti climatici.
“Trivellare per il petrolio in un posto dove la temperatura sta aumentando più che in ogni altro luogo della Terra è totalmente insensato, commenta Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia.
Che aggiunge: La nostra battaglia prosegue ora su vari fronti. Pochi mesi fa si sono svolte iniziative di protesta contro la Shell e la norvegese Statoil che progettano di trivellare nellArtico la prossima estate, nonostante i rischi palesi per questo fragile ecosistema. La follia delle trivelle contagia però anche il nostro Paese e il nostro governo e contro questi progetti ci batteremo nelle prossime settimane.
Oltre ai 6 milioni di persone che hanno firmato la petizione su www.savethearctic.org, sono già 1.200 in tutto il mondo i Premi Nobel e gli uomini di Stato che hanno firmato un documento in dieci punti, chiamato Dichiarazione Artica, per chiedere listituzione di un Santuario di protezione nella regione polare.
Intanto, si è appena conclusa in Russia, dopo un anno, linchiesta giudiziaria che riguardava i 30 membri dellequipaggio della nave Arctic Sunrise protagonista a settembre scorso di unazione pacifica di protesta contro una piattaforma petrolifera, costata agli Arctic 30 due mesi di carcere. Anche dopo la loro scarcerazione, in seguito a unamnistia, linchiesta era andata avanti.