Il Palermo, affidato nuovamente alla guida del tecnico marchigiano, domani sera affronta in trasferta i giallorossi tornati in piena corsa per il terzo posto in virtù delle quattro vittorie consecutive in campionato. All'Olimpico spazio al modulo 3-5-1-1. Gravissimo lutto familiare per Goldaniga
Iachini-bis, la strada è subito in salita I rosa tentano lo «sgambetto» alla Roma
Da brividi l’inizio del secondo mandato di Iachini sulla panchina del Palermo. Il tecnico marchigiano, richiamato da Zamparini in un periodo di emergenza (la squadra, che ha rimediato due punti nelle ultime quattro gare, è a sole quattro lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione) e al culmine di una serie di avvicendamenti, dovrà condurre i rosa alla salvezza ma il percorso comincia con una salita. Il primo tratto ha un notevole coefficiente di difficoltà determinato dalla presenza di un ostacolo piuttosto impegnativo. L’ostacolo è la Roma, avversaria dei rosanero domani sera allo stadio Olimpico nella settima giornata del girone di ritorno. Sarà il confronto con una big a stabilire se la cura Iachini ha prodotto i primi effetti e se il tecnico è riuscito a toccare subito le corde giuste dando equilibrio e compattezza ad un gruppo che domenica scorsa contro il Torino è sembrato disorientato e allo sbando da un punto di vista tattico. Iachini e il suo staff riprenderanno il filo interrotto tre mesi fa e sfrutteranno il match di domani come un’utile verifica per valutare aspetti positivi e negativi e soprattutto per capire con maggiore cognizione di causa i punti sui quali intervenire.
Il problema è che non c’è molto tempo a disposizione, il campionato non concede pause o esperimenti e ogni partita in questo momento può dare un indirizzo preciso in vista del rush finale. E’ il motivo per cui, al di là delle verifiche, la squadra dovrà cercare di fare punti anche all’Olimpico contro una Roma in salute, una squadra rigenerata dal tecnico Spalletti (i giallorossi sono reduci da quattro vittorie consecutive in campionato) e consapevole dei propri mezzi anche dopo la sconfitta per 2-0 rimediata mercoledì in casa contro il Real Madrid nell’andata degli ottavi di Champions League. Nonostante il ko, i capitolini hanno retto il confronto con uno dei top club europei e hanno dimostrato di avere recuperato quella condizione psico-fisica necessaria per un finale di stagione all’altezza delle aspettative. Riuscire a contenere l’onda d’urto della Roma, in piena corsa per il terzo posto e rinforzata a gennaio da alcuni innesti di qualità come Perotti ed El Shaarawy, non sarà un esercizio semplice ma il Palermo non parte battuto. Iachini proverà a ribaltare il pronostico della vigilia e annullare il gap ripartendo da alcune certezze, dagli strumenti attraverso i quali il suo Palermo (quello pre-esonero) aveva acquisito una precisa identità.
Nella sfida con i giallorossi, privi dell’infortunato De Rossi bloccato da un problema al polpaccio, Il vestito tattico da cucire sulla squadra sarà il 3-5-1-1. In difesa, reparto che sarà protetto dal portiere diciottenne Alastra chiamato a sostituire l’infortunato Sorrentino, Struna è favorito su Vitiello nella linea a tre completata da Gonzalez e Andelkovic. Indisponibile Goldaniga. Il numero 6, colpito ieri da un gravissimo lutto familiare (all’età di 58 anni è morto il padre Andrea, vittima di un incidente stradale in provincia di Cremona), dovrà stare ai box per circa un mese a causa del guaio muscolare rimediato domenica scorsa. Da sciogliere anche un nodo sulle corsie esterne a centrocampo. Punto interrogativo sull’out sinistro con Rispoli (un destro naturale) e Pezzella in corsa per una maglia al posto di Lazaar out per un paio di settimane a causa di un infortunio alla gamba sinistra. I dubbi principali, in ogni caso, riguardano la batteria degli interni. Senza un uomo di esperienza come Sorrentino, salgono le quotazioni di Maresca. Il centrocampista campano, che verrebbe rispolverato dopo un lungo periodo trascorso ai margini, potrebbe tornare in cabina di regia e dare un contributo di qualità ad un reparto irrobustito dalla presenza di due intermedi come Hiljemark e Jajalo (provato in settimana come mezzala e in vantaggio nei confronti di Chochev). In attacco Vazquez agirà nuovamente da trequartista e si muoverà tra le linee a supporto di Gilardino. «E’ una Roma forte, ma noi abbiamo lavorato tutta la settimana per affrontarla al meglio – ha dichiarato l’attaccante piemontese ai microfoni di Sky Sport – In questo tipo di partite non bisogna sbagliare niente. Serve un Palermo determinato e lucido».
Sono 24 i convocati. La squadra, partita da Palermo ieri sera, tra oggi e domani rifinirà nella Capitale la preparazione in vista del match con i giallorossi.