Sono dieci i giovanissimi sportivi della classe optimist allenati da Giuseppe Leonardi, medico 43enne e istruttore etneo. Un team di età compresa fra i 7 anni e i 15 nel quale alcuni membri hanno già ottenuto importanti riconoscimenti agonistici a livello regionale, nazionale e internazionale. La squadra parteciperà alla Coppa Sicilia Optimist 2014 e due di loro promettono: «Siamo pronti, vinciamo noi»
I piccoli velisti dello Yachting club Catania «Perché è più divertente della pallavolo»
Giuseppe Leonardi, medico, 43 anni, ha iniziato ad andare in barca a vela insieme al padre quando era poco più che un bambino. «Quasi a voler ricambiare il favore ricevuto da piccolo – racconta Leonardi – e vinto da una grande passione per il mare e per i bambini», diventa istruttore della classe optimist dell’Auto yachting club di Catania. I suoi allievi velisti – divisi nelle categorie cadetti e juniores – sono circa dieci e hanno un’età compresa tra i 7 anni e i 15. Tante sono le soddisfazioni che gli hanno riservato a livello agonistico. Basti pensare che Mattia Leonardi – la punta di diamante del team – è già campione regionale della sua categoria, ha guadagnato il secondo posto nella passata edizione della Coppa Sicilia Optimist, è arrivato terzo al Meeting giovanile nazionale e addirittura ottavo in una regata internazionale. Ma ancora, Valerio Toscano e Samuele Leanza hanno ricevuto la convocazione per la regata internazionale di Torbole sul Garda e Alessandra Grasso è la prima classificata imbattuta nel ranking nazionale della classe 2005 del Trofeo Kinder sport.
Un allenamento di velisti della classe optimist dura circa due ore e «anche qualcosa di più, se c’è il vento a favore che fa divertire molto i bambini», spiega Leonardi. Gli allievi indossano tutti il giubbotto di salvataggio e mostrano grande professionalità con gli scatti, le virate, le partenze e le andature che gli chiede di volta in volta il coach. Sono abili a riconoscere il tipo di vento che spira tra le loro vele e riescono a sfruttarlo con maestria per fermarsi e ripartire, come se le piccole imbarcazioni che guidano fossero telecomandate proprio da Leonardi. «La vela è uno sport molto performante e duro perché – racconta l’istruttore – i bambini affrontano qualunque tipo di condizioni meteo e cercano di vincere anche un vento di 20 nodi o 30». Gli allenamenti – che consistono in esercitazioni e mini regate – sono organizzati da Giuseppe Leonardi e dal suo collega Ninni Mangiagli che durante le sessioni stanno su diversi gommoni e comunicano tramite walkie-talkie. «Preferisco non uscire mai da solo in mare perché, quando ci sono dieci bambini in acqua, è meglio avere molti occhi», dice Leonardi.
I piccoli della squadra di Giuseppe Leonardi sono molto timidi ma non sulle imbarcazioni optimist. Molti di loro decidono di seguire un corso di vela perché i genitori possiedono già una barca, altri perché consigliati da un amico, altri ancora perché è uno sport particolare. «Prima giocavo a pallavolo ma la vela è molto più divertente», racconta Giordano, 11 anni. «Un giorno comprerò una barca oppure guiderò quella di mio papà», progetta Davide.
La competizione non manca tra i piccoli velisti della classe optimist di Leonardi, «ma si tratta di quella sana che si presenta alla loro età, quando si pratica con passione uno sport», spiega l’istruttore dell’Auto yachting club di Catania. Nell’immediato futuro la sua squadra parteciperà alla Coppa Sicilia Optimist 2014. La prima prova si terrà a Kaukana sabato 21 giugno e la seconda ad Agrigento. Quindi i giovani velisti etnei affronteranno colleghi proventi da tutta Italia nella terza prova di Agrigento per concludere con la finale proprio a Catania. «Siamo pronti, vinciamo noi», azzardano due di loro.